Via alla gestione del nuovo Polo intermodale dell‘Interporto di Catania. Verrà stipulato domani, martedì 24 maggio, l’accordo fra Regione, Società interporti siciliani (Sis) e Terminali Italia (società del gruppo Fs) per la futura gestione del Polo intermodale dell’Interporto di Catania.

La firma a Catania

L’intesa sarà firmata domani mattina, negli uffici della Sis del Polo logistico alla Zona industriale etnea, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, dell’amministratore delegato di Terminali Italia Giuseppe Acquaro, e del presidente della Sis Giuseppe Salonia.

L’opera per lo scambio delle merci gomma-ferro

La società Terminali Italia si occupa della gestione integrata dei servizi del primo e ultimo miglio ferroviario, nell’ambito d’infrastrutture di trasporto quali appunto il Polo Intermodale, costruito a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Bicocca. La Regione, attraverso la Sis, sta per ultimare e mettere in funzione l’opera, utile allo scambio delle merci gomma-ferro.

L’interporto catanese

Attorno all’interporto si gioca una buona fetta degli scambi commerciali della Sicilia orientale e quindi dell’economia del territorio. L’interporto catanese sorge nella porzione nord-orientale della piana. E’ suddiviso in due poli: il polo Intermodale, ubicato in prossimità della stazione Bicocca, e il polo logistico, all’interno della zona Industriale in località Pantano, distante circa un chilometro e mezzo. Entrambe le aree sono comunque poste a ridosso degli svincoli della tangenziale di Catania e quindi facilmente raggiungibili sia dagli assi di collegamento Messina-Siracusa e Catania-Palermo, sia dalle infrastrutture portuali e aeroportuali. Il solo polo logistico si sviluppa su 166 mila metri quadrati di cui 46 mila circa appartenenti al lotto funzionale “Area di Sosta”.

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