Ad apprezzare le meraviglie naturali dell’Etna è stato un gruppo di alpinisti composto da non vedenti e ipovedenti, provenienti da ogni parte d’Italia, accompagnati dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi.
Gli escursionisti fanno tutti parte dell’associazione SportAbili onlus (tra i cui soci fondatori è presente la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo) che ha lo scopo di avviare e sostenere all’esercizio di attività sportive le persone con qualsiasi tipo e grado di disabilità.
I finanzieri del Sagf hanno assistito quattro disabili e le relative famiglie in alcune escursioni sviluppate sui pendii del vulcano attivo più alto d’Europa. Gli specialisti delle Fiamme Gialle, attraverso una costante presenza e il ricorso alle necessarie tecniche di sicurezza, hanno consentito loro di affrontare i bellissimi percorsi che si inerpicano sulla montagna e di far vivere da vicino lo spettacolo eruttivo offerto dall’Etna in questi ultimi giorni.
Gli ospiti sono stati guidati nel Parco dell’Etna, lungo il “sentiero del germoplasma”, attrezzato con targhe esplicative predisposte con il sistema Braille che permettono ai non vedenti di accedere alle informazioni del particolare contesto ambientale in cui si ritrovano.
Poi l’escursione sul crinale della valle del Bove, versante occidentale, per ascoltare e sentire il calore della colata lavica in discesa dall’area sommitale per l’evento eruttivo del 21 maggio scorso.
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