I carabinieri hanno scoperto un mini arsenale alla periferia di Catania dopo aver avuto una “soffiata”. Una imbeccata che ha dato i suoi frutti e che ha permesso di far venire alla luce alcune armi da sparo. Si ipotizza che possano essere state di recente utilizzate. Ma è quello che si scoprirà a breve con le analisi di laboratorio.

In azione la squadra lupi

Ad operare i carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania, impegnati senza sosta nell’attività info-investigativa alla ricerca anche di armi. I militari questa volta hanno seguito tracce che li hanno condotti nel quartiere di San Giuseppe La Rena.

La soffiata

Venuti a conoscenza della possibile presenza di armi in un casolare abbandonato in quella zona, dopo averlo localizzato, hanno iniziato un’accurata ricerca all’interno della struttura e poco dopo hanno avuto riscontro. Ad essere stata rinvenuta sotto un tavolo di fortuna, costruito con materiali di risulta, una busta al cui interno vi erano armi e munizioni.

Il tipo di armi

In particolare si tratta di una pistola semiautomatica marca Glock, calibro 9×21 millimetri, di cui era stato denunciato il furto, una semiautomatica Beretta, calibro 7,65mm e una Benardelli calibro 6,35 millimetri. Le tre armi, sequestrate unitamente a 65 cartucce di diversi calibri rinvenute, saranno inviate al reparto investigazioni scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici che serviranno a verificarne il loro eventuale utilizzo in precedenti eventi delittuosi.

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