I Carabinieri della Stazione di Granieri, in provincia di Catania, hanno arrestato un ventenne di Mazzarrone con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, al termine di un rocambolesco inseguimento.
Segnalazione al 112 per guida pericolosa
L’operazione, frutto delle direttive strategiche del Comando Provinciale dell’Arma per un più efficace controllo del territorio, ha avuto inizio intorno alle 18.30 nel centro di Mazzarrone. A seguito di diverse segnalazioni al 112 NUE da parte di alcuni cittadini preoccupati per la guida spericolata di una BMW, la centrale operativa della Compagnia di Caltagirone ha allertato la pattuglia dei Carabinieri.
La droga lanciata dal finestrino
I militari hanno intercettato la vettura segnalata in via Botteghelle, con a bordo tre giovani. Nonostante l’alt intimato con sirena e lampeggianti, il conducente si è dato alla fuga, dando inizio ad un inseguimento che si è concluso solo lungo la SP 38/III, in territorio di Licodia Eubea. Durante la fuga, uno degli occupanti ha lanciato dal finestrino un involucro di plastica, prontamente recuperato dai Carabinieri. All’interno, sono state trovate 10 dosi di marijuana già pronte per la vendita. I tre giovani, visibilmente agitati, non hanno saputo fornire spiegazioni convincenti sul loro comportamento. Uno di loro, però, ha ammesso di essere il proprietario della droga lanciata dal finestrino e, su richiesta dei militari, ha consegnato anche un pacchetto di sigarette contenente alcuni grammi di hashish. La perquisizione ha portato al ritrovamento di 140 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Droga e materiale per il confezionamento a casa del giovane
L’operazione non si è conclusa lì. I Carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione del giovane a Mazzarrone, dove, nella sua stanza da letto, hanno rinvenuto una dose di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Il ventenne è stato arrestato in flagranza di reato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.
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