Un giovane di 23 anni è stato arrestato a Catania, in via Missori, dopo una rocambolesca fuga dalle forze dell’ordine. L’uomo, alla vista degli agenti della Polizia di Stato, ha tentato di scappare dalla propria abitazione con un borsone, venendo però inseguito e bloccato.
Droga, pistola e munizioni: un arsenale in casa
All’interno del borsone che il giovane ha tentato di disfarsi durante la fuga, gli agenti hanno rinvenuto oltre 2 kg di marijuana e un silenziatore per pistola. La successiva perquisizione dell’abitazione ha portato alla luce un vero e proprio arsenale: decine di dosi di cocaina e crack, altri 200 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, una pistola con matricola abrasa e tre caricatori riforniti di munizioni.
Sofisticato sistema di videosorveglianza per eludere i controlli
L’appartamento, protetto da imponenti sistemi di sicurezza con più porte di ferro all’ingresso, era dotato anche di un sofisticato sistema di videosorveglianza. Attraverso un monitor e numerose telecamere, l’uomo era in grado di controllare l’esterno dell’abitazione allo scopo di eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine.
In casa la moglie e la figlia di cinque anni
Al momento dell’irruzione, all’interno dell’abitazione si trovavano la moglie e la figlia di appena cinque anni del giovane arrestato. La piccola, presente anche durante il tentativo di fuga del padre, è stata affidata alla madre.
Arresto e convalida
Al termine della perquisizione, l’uomo è stato tratto in arresto. Il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari
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