in carcere

Atti persecutori continui, marocchino invaghito aggredisce i poliziotti, in carcere

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto un soggetto di nazionalità marocchina accusato di atti persecutori, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Continui atti persecutori

Il personale dipendente delle volanti dell’U.P.G.S.P. è intervenuto in un esercizio commerciale di cibi da asporto in questa Via Etnea, a seguito della richiesta da parte di una dipendente che ha raccontato di essere continuamente infastidita da una persona a lei sconosciuta. Giunti sul posto la donna indicava l’uomo che la infastidiva, e riferiva agli Agenti che lo stesso soggetto, da circa due settimane, aveva iniziato a perseguitarla, presentandosi ogni sera davanti al negozio, facendole degli apprezzamenti che nel corso dei giorni divenivano sempre più pesanti, fino ad arrivare a delle vere e proprie avances sessuali.

Preoccupazione continua e timore per la vittima

Inizialmente l’uomo si presentava in negozio sempre tra le 19 e le 20, ma negli ultimi giorni aveva iniziato a presentarsi a tarda sera, quasi alla chiusura, provocando nella donna un sempre crescente timore. Una volta giunti i poliziotti, alla loro vista, il marocchino è andato in escandescenza inveendo contro gli stessi, che hanno richiesto pertanto l’aiuto di altro personale al fine di fermarlo. Con l’arrivo di un’altra Volante gli Agenti sono riusciti a bloccarlo, dopo aver opposto una strenua resistenza, e a portarlo in Questura in stato di arresto, per i reati di atti persecutori, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

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Feriti gli agenti

Durante questa concitata fase tre Agenti hanno anche riportato delle lesioni. Il giudice ha deciso il carcere per l’uomo che è stato portato nella Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.

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