Aveva sfondato la recinzione di un cantiere con l’obiettivo di rubare le pedane metalliche del ponteggio allestito all’interno della stessa area a Catania. E’ andata male però ad un giovane che è stato segnalato da un cittadino che ha allertato i carabinieri. Giunti sul posto i militari lo hanno sorpreso mentre stava caricando gli oggetti rubati. Per questo è stato denunciato.
L’accusa
Sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile di Catania ad avere segnalato alla Procura un catanese di 23 anni con l’accusa di furto aggravato. I militari sono intervenuti in tarda serata in seguito ad una telefonata arrivata al 112, il numero unico di emergenza. In questa telefonata un cittadino segnalava l’anomala presenza di uomo all’interno di un cantiere edile di corso Indipendenza.
Immediato intervento
I carabinieri, tempestivamente intervenuti, hanno sorpreso il giovane mentre era intento a caricare, nel portabagagli di un’auto dopo aver abbassato anche i sedili posteriori, delle pedane in acciaio zincate rubate dal ponteggio allestito nell’area. Nella circostanza veniva accertato che il 23enne, per garantirsi l’accesso al cantiere e la possibilità di trasporto del materiale senza impedimenti, aveva reciso la rete metallica di protezione.
La perquisizione
La perquisizione consentiva di rinvenire complessivamente 6 pedane e una scala in ferro all’interno del veicolo. Il materiale è stato restituito all’amministratore della ditta esecutrice dei lavori.
In provincia altro arresto
Nei giorni scorsi i carabinieri di Mascalucia hanno arrestato in flagranza di reato un catanese di 35 anni in quanto gravemente indiziato di furto aggravato. Una pattuglia in servizio notturno, nel transitare in via Roma, ha visto un veicolo con il portellone posteriore aperto fermo nei pressi di un cantiere edile, notando un uomo che, alla loro vista, ha chiuso il vano bagagli. I militari hanno così proceduto alla perquisizione del veicolo rinvenendo all’interno una pedana in zinco sistemata nel bagagliaio dallo stesso e altre 3 pronte per essere aggiunte al carico, tutte prelevate dall’adiacente cantiere edile da cui erano state asportate. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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