I Carabinieri di Mascalucia (CT) hanno arrestato in flagranza di reato un catanese di 35 anni in quanto gravemente indiziato di furto aggravato. A Paternò un uomo evade dai domiciliari per spacciare marijuana e viene rifermato.

L’arresto per furto

Una pattuglia in servizio notturno, nel transitare in via Roma, ha visto un veicolo con il portellone posteriore aperto fermo nei pressi di un cantiere edile, notando un uomo che, alla loro vista, ha chiuso il vano bagagli. I militari hanno così proceduto alla perquisizione del veicolo rinvenendo all’interno una pedana in zinco sistemata nel bagagliaio dallo stesso e altre 3 pronte per essere aggiunte al carico, tutte prelevate dall’adiacente cantiere edile da cui erano state asportate. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

L’evasione per spacciare

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato un 20enne del posto accusato di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, arrivati presso l’abitazione del 20enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, hanno constatato la sua assenza, peraltro ingiustificata, dal domicilio.

La ricerca e l’arresto

Immediatamente i carabinieri si sono messi sulle tracce del giovane e sono riusciti a rintracciarlo poco dopo, all’esito di una speditiva attività investigativa, in via Vittorio Alfieri. Il giovane è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana mentre la successiva perquisizione estesa presso l’abitazione ha consentito di rinvenire ulteriori dosi della medesima sostanza, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario idoneo al confezionamento. Il giovane è stato rimesso ai domiciliari.

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