In due distinte operazioni i carabinieri hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciata un’altra nella provincia catanese. Al centro delle attività i territori di Belpasso e Randazzo dove si è fermato un giro di spaccio di droga e alcuni furti di bestiame.
L’operazione antidroga
I carabinieri della stazione di Belpasso hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato di 22 anni, ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone interessate dal fenomeno, i militari, all’interno del parco urbano, hanno fermato e perquisito il pusher trovandolo in possesso di 4 dosi di marijuana, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le singole dosi di stupefacente da porre in vendita. Il giovane, per sottrarsi alle manette e fuggire via, ha minacciato e aggredito i carabinieri. Nel medesimo contesto è stato denunciato, per resistenza a pubblico ufficiale il fratello gemello dello spacciatore per essersi opposto fisicamente ai militari durante le fasi dell’arresto. La droga e il materiale sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.
Il furto di bestiame
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Randazzo hanno denunciato due pregiudicati, un 55enne di Barcellona Pozzo di Gotto e un 64enne di Terme Vigliatore, quest’ultimo in atto sottoposto alla misura dell’affidamento ai servizi sociali con l’accusa di ricettazione di bestiame. Ai due uomini è stato imposto l’alt mentre, a bordo di autocarro, percorrevano il viale Caduti in Guerra. I militari, dopo averli identificati, hanno scoperto che a bordo del veicolo vi erano stipati 33 capi di bestiame tra ovini e caprini, privi di qualsiasi segno identificativo, di cui 6 rubati ad alcuni allevatori della zona. Sul posto è intervenuto personale dell’Asp del dipartimento di prevenzione veterinaria di Bronte che ha proceduto al sequestro amministrativo degli animali, mentre i carabinieri hanno posto sotto sequestro il mezzo.
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