I carabinieri hanno arrestato una persona e ne hanno denunciato altre due nel catanese. Le manette sono scattate ai polsi di un uomo per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento, mentre le denunce sono arrivate per detenzione illegale di materiale esplodente.

L’arresto

I carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato in flagranza un 24enne a Catania con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. La notte scorsa i militari dell’arma sono intervenuti in via San Giuseppe La Rena dove una giovane donna aveva segnalato che l’ex convivente, con il pretesto di voler vedere i figli minori, avrebbe cercato di irrompere all’interno dell’abitazione cercando d’abbattere la porta. A mettersi di traverso anche i genitori della donna che hanno provato a precludere all’uomo l’ingresso in attesa dell’arrivo dei carabinieri. I militari hanno poi effettivamente trovato l’uomo che, solo dopo essersi accorto del loro arrivo, avrebbe desistito dal suo intento lasciando però inequivocabilmente il segno della sua sortita sulla porta, danneggiata in più punti.

Anche minacce di morte

In seguito sarebbe stato accertato che l’uomo, già nello scorso aprile denunciato dalla donna per atti persecutori, avrebbe minacciato di morte al telefono l’ex compagna poco prima del suo raid attuato con il proposito di prelevare con la forza i tre figli minori i quali, peraltro, sarebbero stati trovati dai militari in camera da letto, impauriti e molto scossi per l’accaduto. Il 24enne è stato rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.

Custodivano una santabarbara in casa

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Paternò, insieme ai colleghi della stazione di Biancavilla e con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, hanno denunciato un 53enne e un 34 enne, entrambi residenti a Biancavilla, con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. Con l’approssimarsi della vigilia del capodanno, su impulso del comando provinciale di Catania, sono stati intensificati i servizi mirati alla vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici ed in particolare a Biancavilla dove, a riscontro di un’attività info investigativa, sono state effettuate alcune perquisizioni che hanno consentito di rinvenire un consistente quantitativo di artifizi pirotecnici.

La perquisizione

A conclusione della perquisizione nell’abitazione del 34enne, infatti, sono state rinvenute materie esplodenti detenute senza le prescritte cautele per un peso complessivo di 63 chilogrammi. Analogamente, presso l’abitazione del 53enne, ne sono stati invece rinvenuti una prezzatrice-etichettatrice ed ulteriori 51 chilogrammi di fuochi pirotecnici destinati alla vendita. Il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro. Eliminato soprattutto il grave pericolo che incombeva negli immobili dei due uomini denunciati dovuto alla illecita custodia dei giochi pirotecnici in grandi quantità, tra l’altro ubicate in pieno centro abitato.