“Vogliamo mettere in sicurezza un vasto polmone verde della città e riqualificarlo per tornare a essere, come in passato, luogo di aggregazione per i ragazzi e le famiglie”.
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commenta l’intesa raggiunta, con il Comune di Catania, per gestire e manutenzionare per tre anni il Boschetto della Playa.

La convenzione con il sindaco Salvo Pogliese è stata firmata nella sede etnea del governo. Attraverso il dipartimento dello Sviluppo rurale, guidato da Mario Candore, la Regione provvederà a mettere al sicuro l’area – che si estende per circa 6 ettari – eliminando le condizioni che nel 2019 favorirono un vasto incendio in una zona ad alta densità turistica.

“Intervenire nella zona della Playa a Catania – sottolinea il presidente della Regione – significa, innanzitutto, metterla al riparo dagli incendi estivi, ma anche restituirla alla fruizione della cittadinanza. Ecco perché la Regione, in accordo con il Comune, assumerà in gestione il Boschetto per tre anni. Da parte nostra vuole essere un contributo alla riqualificazione di un’area di particolare interesse nel capoluogo etneo”.

L’iniziativa rientra nel Piano di protezione civile che, alcuni mesi fa, il governatore Musumeci ha sottoscritto con i vari enti che hanno competenze su quella porzione di demanio comunale. I lavori, che partiranno a breve, consistono in: interventi di prevenzione incendi (abbattimento di alberi disseccati, potatura, ripulitura erbacea e decespugliamento arbustivo, etc.) e nella realizzazione di opere per la riqualificazione complessiva dell’intera area, sulla base di un Piano generale elaborato insieme da Regione e Comune.

“È un progetto molto importante – aggiunge il sindaco Pogliese – che grazie alla sensibilità del presidente Musumeci consente di mettere in sicurezza e rendere fruibile il Boschetto della Playa, come è opportuno fare all’interno di un contesto naturalistico di eccezionale valenza per il nostro territorio”.

Si tratta di interventi di tutela particolarmente attesi dai catanesi che da tempo chiedono di poter fruire dell’area verde in tutta sicurezza.

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