Rimane ancora senza identità il cadavere con la testa mozzata e senza braccia ritrovato a Caltagirone, Comune nella provincia di Catania. Gli investigatori sono stati impegnati tutta la notte a cercare elementi per risalire al nome della vittima, forse un romeno di circa cinquant’anni.

La sua morte risalirebbe alla notte tra giovedì e venerdì. La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta coordinata dal Procuratore Giuseppe Verzera.

Saranno l’autopsia e gli esami tossicologici e del Dna, previsti per la settimana prossima, ad aiutare gli inquirenti all’identificazione del cadavere e anche, in maniera indiretta, a chiarire il movente del delitto.

Le parti del corpo sono state amputate in maniera netta, come se fosse stata usata un’arma particolarmente tagliente, come un’ascia o un machete. Secondo i primi rilievi, l’assassinio sarebbe stato commesso in un altro posto rispetto a quello dove il cadavere mutilato è stato lasciato da uno o più assassini: tra la pineta e un burrone. Le indagini vengono condotte anche nella comunità di persone provenienti dall’Est Europa.