La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un cittadino originario della Guinea di 18 anni con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento ai beni dello Stato e lesioni ai danni di privati.

L’arresto è avvenuto nel corso della giornata di ieri all’ingresso del terminal degli autobus di via Archimede dove è stata segnalata da un minorenne una lite. Sul posto i poliziotti hanno trovato una guardia giurata che tentava di trattenere un ragazzo, che scalciava e si dimenava urlando. L’uomo è stato fatto entrare quindi all’interno dell’auto della polizia ma lì ha iniziato a sferrare calci violentissimi al finestrino posteriore danneggiando in modo considerevole il vetro e la portiera. In Questura poi è stata ricostruita la vicenda.

Il 18enne aveva chiesto a due minorenni, una ragazza di 13 anni e l’altro di 17, di aiutarlo ad accendere il motorino ma, non soddisfatto dell’aiuto che i due giovani gli avrebbero prestato, sarebbe andato letteralmente fuori di testa, sferrando pugni contro i due minori. I sue ragazzi sarebbero stati difesi dal vigilantes anche lui colpito con calci e pugni.  Per il ragazzo aggredito i sanitari hanno refertato 10 giorni di prognosi per trauma cranico e per la minore 6 giorni di prognosi. Per la guardia giurata 10 giorni di prognosi per trauma al petto e varie ferite. Per i poliziotti intervenuti, invece, 15 per traumi e distorsioni.

L’aggressore è stato dunque arrestato e portato alla Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa della convalida del GIP.

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