Controlli a tappeto in attività commerciali e su strada, in un chiosco trovati alimenti non tracciabili. In strada elevate multe per quasi 15 mila euro. L’attività sviluppata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposti dai carabinieri del comando provinciale di Catania. Ad intervenire i carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante insieme ai colleghi della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”. Insieme a loro anche i Nas che hanno messo in atto un articolato servizio coordinato del territorio nei quartieri “centro storico” e “San Cristoforo”. L’obiettivo quello di contrastare l’illegalità diffusa con particolare riferimento al fenomeno della guida senza casco e alla tutela igienico sanitaria nei chioschi.

Sequestro e multa

I controlli in queste storiche strutture sono stati orientati alla verifica della corretta applicazione della normativa sanitaria. Questo a tutela dei numerosi avventori che in ogni ora del giorno e della notte si dissetano in tali attività commerciali. In particolare i controlli hanno interessato un chiosco del quartiere San Cristoforo, dove sono stati sequestrati 50 litri di sciroppi. Erano privi di tracciabilità della provenienza e, per questo motivo, al titolare è stata elevata una sanzione di 1.500 euro. La tracciabilità degli alimenti è fondamentale per rendere trasparente la scelta dei cibi, perché fornisce al consumatore informazioni accurate sui prodotti e garantisce la circolazione di alimenti sani e sicuri. In questo modo è possibile ricostruire l’intero percorso dei prodotti, dalla materia prima fino al consumatore finale.

Il boom di queste attività

I chioschi catanesi, meglio conosciuti con la parola dialettale “ciospi”, sono nati alla fine del 1800 come semplici strutture in legno di forma circolare. Munite di una finestra dalla quale venivano servite le bevande fresche. Inizialmente, infatti, i chioschi erano aperti soltanto in estate ma, col passare del tempo, grazie al loro successo, iniziarono ad essere aperti tutto l’anno. Anche le bibite servite furono incrementate con l’introduzione di bibite a base di sciroppi alla frutta miscelati ad acqua gassata. Con il trascorrere del tempo, queste attività commerciali sono diventate un punto di riferimento sul territorio per i cittadini catanesi oltre che un punto d’incontro dove trovare un po’ di refrigerio durante il periodo estivo.

I controlli su strada

Il servizio è proseguito con posti di controlli finalizzati alla prevenzione di condotte di guida indisciplinate. Fenomeno che mette a serio rischio l’incolumità di pedoni e di altri utenti della strada. Nella circostanza sono state identificate 41 persone, controllate 30 auto ed elevate sanzioni al codice della strada per 14.500 euro. Le infrazioni più ricorrenti contestate sono state la mancata copertura assicurativa, mancata revisione ed esibizione di documenti di guida e di circolazione. Tra le irregolarità ce ne sono state 10 per la guida senza il casco, con contestuale sequestro amministrativo dei motocicli. Altri 8 motoveicoli sono stati, invece, sequestrati perché privi della prevista copertura assicurativa.

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