Il Comune di Catania, con uno dei primi atti nell’ambito della riorganizzazione della direzione del gabinetto del sindaco Salvo Pogliese, ha riassegnato il giornalista Nuccio Molino a “svolgere le funzioni del profilo professionale e della categoria di appartenenza” di “redattore capo” dell’ufficio stampa dell’Ente.
L’ordine di servizio, nr. 84 del 19 giugno scorso, è stato firmato dal direttore delle Risorse umane e organizzazione del Comune, Pietro Belfiore.
“Con la reintegra del giornalista Nuccio Molino nelle sue funzioni – afferma il sindaco Pogliese – oltre a compiere un atto doveroso perché si è eseguita una sentenza di un Tribunale della Repubblica dopo 5 anni di ingiusta emarginazione, si recupera una eccellente risorsa professionale di cui si avvarrà il Comune per ripristinare una corretta informazione e comunicazione istituzionale”.
Molino aveva intentato causa al Comune di Catania sostenendo che dal 15 luglio 2013 era stato lasciato dall’amministrazione comunale in uno stato di forzata inattività. L’Ente ha resistito alla richiesta sostenendo di avere seguito la legge sulla riorganizzazione interna.
Il 21 dicembre del 2017 il Tribunale civile ha stabilito che il giornalista “ha subito un illegittimo demansionamento” e ha condannato il Comune “a destinare il ricorrente all’espletamento delle mansioni corrispondenti alla qualifica posseduta (redattore capo) ovvero all’Area di inquadramento”.
Deve essere ancora fissata, è in corso l’istruttoria, la richiesta di risarcimento dei danni biologico, esistenziale, morale e d’immagine avanzati da Molino.
Commenta con Facebook