I poliziotti del Commissariato Librino a Catania sono intervenuti nel quartiere Pigno e hanno fatto accesso presso un terreno in cui è stato accertato che il proprietario vi aveva realizzato senza alcuna concessione edilizia una villa con annesso terreno e vari manufatti abusivi.
Dentro la villa, assieme al proprio figlio lo stesso vi ha anche allestito un’attività commerciale abusiva di raccolta e gestione di rifiuti speciali pericolosi quali pneumatici usati, batterie e altro materiale ferroso non bonificato con perdite d’olio nel terreno, con evidente danno ambientale. Gli agenti hanno anche accertato anche il furto di energia elettrica e la presenza di animali la cui detenzione è vietata in quanto specie protetta come tartarughe neonate e adulte contenute in una vaschetta in plastica.
I poliziotti hanno, inoltre, accertato che il giovane è intestatario di una moto di grossa cilindrata, un’autovettura e sin anche di un immobile ove lo stesso aveva falsamente dichiarato di risiedere al fine di ottenere il reddito di cittadinanza, pari a circa 600 euro al mese che percepiva già da un anno.
Il giovane è stato indagato in stato di libertà per i reati di truffa aggravata ai danni dello stato per il conseguimento di erogazione pubblica, detenzione illegale di animali di specie protetta e gestione illegale di rifiuti speciali; inoltre, è stato segnalato all’Inps per la decadenza immediata del reddito di cittadinanza e alla Guardia di Finanza, Ufficio dell’entrate, per l’esercizio dell’attività commerciale in nero e per la locazione priva di contratto regolare.
Il padre, oltre ad essere stato indagato per raccolta illecita di rifiuti speciali, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per i reati di abuso edilizio mentre, la moglie, è stata denunciata per furto aggravato di energia elettrica. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Reparto CITES che hanno sequestrato i rifiuti speciali pericolosi e le tartarughe, al fine di reinserirle in habitat naturale.
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