L’Asp Catania attiva 5 linee telefoniche dedicate al sostegno sociale, un servizio per rispondere alle istanze di sostegno e supporto sociale dei cittadini in questa nuova fase di emergenza covid, che presenta nuove caratteristiche rispetto alla precedente.

Sono state attivate di nuovo le 5 linee telefoniche dedicate ad attività di consulenza, sostegno sociale e gestione della rete territoriale per l’accesso ai servizi socio-sanitari. Il Servizio Sociale Professionale dell’Asp di Catania, coordinandosi con gli assistenti sociali specialisti dei servizi territoriali, risponderà ai numeri 095.2540477 – 095.2542633 – 095.2545372 – 095.2540680 – 0933.39286.

Le linee, attive dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, sono rivolte a implementare e migliorare il raccordo tra i cittadini e i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, in relazione all’emergenza Covid 19;
creare una rete di scambio di informazioni con il Dipartimento di Prevenzione. Un altro scopo è monitorare le condizioni di vita delle persone e le famiglie sottoposte a sorveglianza sanitaria a domicilio e in isolamento sociale, al fine di ricomporre le relazioni familiari, per sostenere le conseguenze determinate dall’emergenza in atto.

Le 5 linee serviranno anche ad aggiornare la mappatura di tutte le risorse dedicate all’emergenza presenti sul territorio e ad attivare le reti di sostegno e accompagnamento per l’accesso ai servizi socio-sanitari sia pubblici, sia privati presenti sul territorio attraverso il raccordo inter-istituzionale con i referenti dell’area interessata.

L’Asp di Catania intende dare una risposta alle istanze di sostegno e supporto sociale dei cittadini in questa nuova fase di emergenza, che presenta nuove caratteristiche rispetto alla precedente. Nel corso della fase 1, il Servizio Sociale Professionale, con analogo intervento, ha preso in carico 476 istanze che – grazie alla sinergia con il Dipartimento di Prevenzione e il Dipartimento per le Attività territoriali, nonché con i Distretti sanitari e i Servizi aziendali, i Comuni, le Forze dell’Ordine, il volontariato e il privato sociale – sono state orientate alla rete assistenziale socio-sanitaria, garantendo un’attività di primo ascolto e consulenza telefonica; di sostegno per le famiglie; di supporto per una corretta interpretazione delle disposizioni nazionali e regionali sul Covid-19 in ambito socio-sanitario; di sostegno telefonico agli utenti e ai loro familiari già in carico presso i servizi, e in generale a tutte e persone con condizioni di fragilità e vulnerabilità.