Pubblicata sul sito aspct.it, al seguente link: https://www.aspct.it/coronavirus/20200831-test-sierologici/allegato_test_sierologici.pdf -, la procedura dedicata al personale scolastico della provincia di Catania per l’adesione allo screening sierologico per Covid-19, in vista della riapertura delle scuole.

La procedura è stata predisposta dal Dipartimento per le Attività territoriali dell’Asp di Catania, diretto dal dr. Franco Luca, al fine di fornire agli operatori della scuola le informazioni necessarie, la modulistica e i percorsi da seguire per la prenotazione dell’esame presso i Distretti sanitari e garantire, al contempo, il rispetto delle norme anticontagio nonché l’ordinato svolgimento delle operazioni.

Sono stati già effettuati centinaia di test e sono altrettante le prenotazioni pervenute. Si registra un costante aumento delle adesioni.
La campagna di screening volontario si rivolge a una platea di operatori formata da personale docente e non docente dei nidi, delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria (statali, non statali, private e paritarie).
In provincia sarebbero oltre 40000 gli operatori scolastici che potranno sottoporsi volontariamente ai test sierologici per Covid-19.

L’iniziativa si colloca nella cornice degli interventi previsti in Sicilia dall’Assessorato regionale alla Salute, guidato da Ruggero Razza, che ha demandato alle Aziende sanitarie il compito di eseguire i test agli operatori della scuola.

“L’obiettivo è di contribuire a garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza, per la tutela degli studenti, delle famiglie e della comunità scolastica – afferma il dr. Luca -. Ringrazio i dirigenti scolastici per l’attenzione espressa”.

Considerato il cospicuo numero di operatori scolastici da sottoporre allo screening, in provincia e soprattutto a Catania, sono state avviate interlocuzioni, con gli Istituti della provincia che ne hanno fatto richiesta, al fine di organizzare la somministrazione dei test presso gli stessi Istituti scolastici, nel rispetto delle norme anti-Covid, delle misure di sicurezza e igiene previste per legge, nonché delle condizioni logistiche idonee a gestire un cospicuo afflusso di personale.

Sono diversi gli Istituti ad avere già espresso un’opzione per questa modalità organizzativa che semplifica ulteriormente le procedure di adesione allo screening.

In ogni caso, sia che il test venga effettuato presso gli ambulatori dei Distretti sanitari o presso le scuole, il personale dovrà seguire le indicazioni riportate nella procedura citata e compilare la relativa modulistica.

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