“Ieri mattina, nel carcere minorile di Catania, un detenuto extracomunitario ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria che hanno dovuto fare ricorso alle cure in ospedale e saranno esentati dal servizio per alcuni giorni”. Lo rende noto Alfio Giurato, coordinatore regionale Fp Cgil polizia in Sicilia sottolineando che l’autore del gesto “ha problemi psichici e non è nuovo ad aggressioni gravi come quella messa in atto”.

“Problema sottovalutato, tanti detenuti con problemi psichici”

“Abbiamo già segnalato al nuovo capo dell’amministrazione minorile Antonio Sangermano – aggiunge il sindacalista – le gravi criticità sull’ordine e la sicurezza che riguardano l’Istituto penitenziario per minorenni di Catania, ma evidentemente si continua a sottovalutare il problema relegandolo ad un problema, appunto, minore. Da settimane, all’Istituto per minorenni di Catania, vengono costantemente assegnati detenuti con problemi psichici, senza che il personale di polizia e il restante personale sia in grado di fronteggiare tali emergenze”.

“Negato un minimo di recupero psico-fisico agli agenti”

Giurato segnala anche altri problemi creati a catena dall’aggressione: “Ad altri colleghi in servizio nella stessa mattina che avrebbero dovuto terminare il proprio turno alle 14 – afferma – è stato imposto di trattenersi fino alle 19 di questa sera. Lo stesso personale di polizia che ha concluso il servizio in serata, ha avuto appena il tempo di cenare e ha dovuto coprire anche il turno di notte dalle 23:00 fino alle 07:00 di questa mattina 1 aprile. Impossibile continuare a gestire un carcere in queste condizioni. Ai Poliziotti viene negato anche un minimo di recupero psico-fisico”.

Detenuto scaglia banco contro poliziotto

Non si tratta, come detto, della prima aggressione che avviene al carcere minorile di Catania.
Due settimane fa, una violenza tanto folle quanto ingiustificata, ha costretto un poliziotto penitenziario a ricorrere alle cure dei sanitari. È l’estrema sintesi della incredibile mattinata vissuta nel carcere minorile Bicocca di Catania, riassunta dal sindacato autonomo polizia penitenziaria per voce del consigliere nazionale per la Sicilia: “La situazione è ben oltre ogni soglia di umana tolleranza ed è francamente inaccettabile. Questa mattina, un detenuto nordafricano minorenne, tra i protagonisti della clamorosa evasione dal carcere Beccaria di Milano dello scorso Natale, durante le attività scolastiche ha iniziato ad inveire verbalmente con parole offensive nei confronti dell’insegnante. L’Agente addetto alla sorveglianza delle attività è immediatamente intervenuto per cercare di riportare alla calma il detenuto, invitandolo ad uscire dall’aula. Per tutta risposta, il giovane maghrebino gli ha scagliato contro un banco scolastico, colpendolo alla spalla e al fianco. Il tempestivo intervento degli altri colleghi ha evitato il peggio”.

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