I panettoni per tenersi stretto il cliente alla ricerca di droga. Per incrementare il proprio “giro d’affari” illecito, l’organizzazione criminale smantellata questa mattina nel quartiere di San Giovanni Galermo a Catania gestiva la “piazza di spaccio” di via Ustica secondo canoni di vera e propria strategia “commerciale”. Un po’ come si fa al supermercato, anche in questo caso erano stati pensati dei “premi” a chi si dimostrava il cliente più affezionato. Al supermarket della droga a Natale arrivavano i panettoni che venivano però distribuiti solo a chi quotidianamente spendeva tanti soldi per la propria dose. Una vera e propria iniziativa di marketing per tenersi stretto il cliente ed evitare che uscisse dal giro del quartiere. In 34 sono stati indagati, di cui 30 sono finiti dietro le sbarre, 3 ai domiciliari ed uno invece con l’obbligo di dimora.
Il dono di Natale
Ad esempio, in occasione della vigilia di Natale, con l’obiettivo di fidelizzare gli acquirenti, i capi promotori facevano giungere presso la “piazza di spaccio” una grossa fornitura di panettoni che venivano regalati come omaggio natalizio ai numerosi soggetti che, come ogni giorno, acquistavano le dosi di cocaina e marijuana. I proventi illeciti della piazza di spaccio si aggiravano intorno ai 10 mila euro al giorno e confluivano nella “cassa comune” dell’organizzazione, alla cui gestione era preposto uno degli indagati il quale riscuoteva le somme di denaro direttamente presso la propria abitazione, dove veniva sistematicamente raggiunto da diversi membri dell’associazione criminale a chiusura del turno di spaccio.
L’approvvigionamento via mare
L’indagine permetteva di ricostruire, anche, il sistema di approvvigionamento di cocaina, dimostrando come l’organizzazione si occupava di assicurare costanti rifornimenti avvalendosi di contatti con trafficanti calabresi. Nel giugno del 2020 al porto di Messina veniva arrestato il presunto corriere dell’organizzazione criminale, Salvatore Giuffrida, mentre sbarcava dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni. All’esito della perquisizione dell’autovettura condotta dall’indagato, si rinvenivano, all’interno di un vano occulto, ricavato nella scocca posteriore del veicolo, 5 chili di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 5 “panetti” e destinata alla piazza di spaccio di via Ustica.
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