La moglie del boss si presenta in Commissariato di Librino, quartiere di Catania, con l’auto senza assicurazione e guidata da un autista. La donna doveva presentarsi davanti agli uomini della questura perchè sottoposta alla misura della libertà vigilata.
A. L. A., 65, moglie di un esponente di un clan mafioso, si è presentata a bordo di un’autovettura guidata da un 50enne senza patente. Ulteriori accertamenti hanno consentito di scoprire che l’uomo lavora alle dipendenze, tra l’altro in nero e da quattro anni, della famiglia come autista e, in generale, “tuttofare”. Gli agenti hanno anche scoperto che l’uomo percepisce il reddito di cittadinanza assieme alla madre.
L’uomo è stato denunciato per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazione pubblica non spettante. L’auto utilizzata è stata sequestrata ed è stata comminata una multa di oltre 6 mila euro. Della vicenda sono stati informati Guardia di Finanza, Ufficio delle Entrate e Inps.
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