Parla di una Sicilia “migliore di quella che ha trovato Crocetta”, quella che si presenta all’ormai prossimo appuntamento elettorale del 5 novembre. A dirlo è il candidato in corsa per seggio all’Ars, Giuseppe Caudo, a sostegno della Lista Micari. Uomo forte di Crocetta, parla di una campagna “elettorale che sta andando bene” senza dimenticare le priorità del territorio da dove proviene, ovvero la provincia di Catania ed in particolar modo Fiumefreddo. Da qui Caudo individua alcune priorità: la crisi del territorio “iniziata da quando ha chiuso la Siace” la cartiera fondata nel 1964.

Sulla forza di Micari non ha dubbi  e lo vede come netta prosecuzione di quanto fatto da Crocetta nonostante rimangano delle emergenze per il candidato: dalle infrastrutture viarie, alle misure a sostegno dei commercianti e degli artigiani, le questioni legate al depuratore di Mascali ed il corretto utilizzo delle spiagge. Questi alcuni delle priorità individuate.

Non risparmia critiche agli avversari in primiis a Musumeci “persona onestissima ma la sua coalizione e’quel che di peggio si potesse mettere insieme”.