Expo Food and Wine da sempre attenta alle problematiche sociali quest’anno è stata insieme al Mercato Agro-Alimentare Siciliano(Maas) partner per la cena di beneficenza sulla fibrosi cistica. Manifestazione al suo secondo anno di vita, ideata dall’imprenditore etneo Claudio Miceli da sempre vicino alla Lega Italiana Fibrosi Cistica, con Liliana Modica, presidente provinciale della Lega italiana Fibrosi cistica, in collaborazione quest’anno con Etna Chic Chef (Charming Italian Chef), la Fic, l’Associazione Provinciale Cuochi etnei e i pasticceri Conpait, che si è svolta nello spazio polifunzionale ‘Radice pura’. L’intero incasso della serata è stato devoluto alla Lega.
“La mission di Expo Food and Wine è da sempre la promozione del territorio e delle aziende che vi lavorano. Questa collaborazione con il MAAS, oltre ad essere importante dal punto di vista lavorativo, ci rende soddisfatti di avere tra i nostri partner delle persone, prima che delle aziende, sensibili e attente alle iniziative di beneficienza come il Fund Raising Dinner.”
Con queste parole la patron di Expo Food and Wine, Alessandra Ambra, ha dato forza al concetto di partnership, solidarietà e promozione del territorio. “La ricerca – ribadisce Ambra – è importante per far dei passi avanti nel campo della medicina, facendo sì che la qualità della vita in una società civile migliori, soprattutto tendendo la mano a chi non è stato fortunato”.
Il Fund Raising Dinner è un evento di solidarietà che ha visto ‘sfidarsi’ 35 cuochi della Federazione Italiana Cuochi e l’Associazione Provinciale cuochi etnei. Nomi eccellenti che hanno messo la propria professionalità in maniera gratuita al servizio della collettività per il raggiungimento di un fine superiore. Inoltre, non è mancato il momento di spettacolo, infatti, la serata presentata da Ruggero Sardo ha visto le incursioni dell’attore Gino Astorina e la partecipazione dell’artista Laura Calafiore, prima fast painter d’Italia, regalando uno spettacolo pittorico-musicale davvero originale. Non è mancata l’asta di beneficienza dove sono state vendute delle opere della Calafiore, capi d’abbigliamento e accessori.
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