Nel corso della notte il personale delle volanti di Catania impegnato nell’attività di controllo del territorio nel rione San Cristoforo, ha notato un uomo sospetto che alla vista della volante è sceso frettolosamente da un’autovettura parcheggiata in strada. Avendolo riconosciuto gli agenti hanno deciso di effettuare il suo controllo, ma lo stesso è riuscito a fuggire utilizzando un ciclomotore parcato nelle immediate vicinanze.

Dopo aver diramato la nota via radio, l’equipaggio ha perquisito l’auto al cui interno sono stati trovati 28 involucri di carta stagnola contenenti marijuana del peso complessivo di 35 grammi, 28 involucri di plastica termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 7 e 25 involucri in plastica termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo crack del peso complessivo di 4 grammi.

La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dell’uomo, convivente con il padre; all’interno della sua stanza rinvenuti un involucro contenente marijuana, uguale per confezione e peso a quelli rinvenuti nell’autovettura, nonché materiale vario per il confezionamento. Per tali motivi l’uomo, è stato denunciato in stato di irreperibilità per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

C’è anche la criminalità riconducibile agli immigrati irregolari presenti sul territorio di Adrano tra gli obiettivi del Commissariato di pubblica sicurezza presente in città. E’ stato denunciato un cittadino extra UE, J.B. di anni 47, nato in Marocco, per violazione dell’ordine emanato dal Questore di Catania di lasciare il territorio dello Stato.

Il 29 maggio scorso l’uomo era stato colpito da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Catania e dal connesso ordine di lasciare l’Italia entro sette giorni. Provvedimenti che l’odierno indagato non ha minimamente osservato, anzi proprio due sere fa è stato sorpreso mentre litigava animatamente con un altro uomo, quest’ultimo di anni 52.

Subito controllato dagli operatori di polizia intervenuti sul posto, questi accertavano che l’uomo era irregolarmente presente sul territorio nazionale. Condotto presso gli Uffici di polizia, veniva vigilato per l’intera notte. La mattina seguente, dopo gli accertamenti di rito e dopo aver verificato che l’uomo annovera diversi precedenti di polizia, lo stesso veniva denunciato all’Autorità giudiziaria per aver violato le norme previste dal Testo unico sull’immigrazione emettendo provvedimento di espulsione con ordine di lasciare il territorio.