I carabinieri di Gravina di Catania hanno eseguito 5 misure cautelari, di cui 4 in carcere e una presso una comunità alloggio, emesse dal Gip presso il Tribunale di Catania e dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Catania, nei confronti di Calogero Simone, 37 anni; Buzdugan Mircea Gheorghita, 21 anni; Clemente Daniel, 33 anni; Iacono Paolo, 44 anni e un indagato di 16 anni, poiché indiziati, a vario titolo dei reati di furto aggravato (tentato e consumato), ricettazione, tentata estorsione, nonché detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine Medicament vede indagate in tutto quindici persone.
Le indagini dei militari
Le indagini svolte dai Carabinieri di Sant’Agata Li Battiati, tra il maggio e l’ottobre del 2022, a seguito del tentato furto commesso nella notte dello scorso 6 maggio ai danni della stazione di servizio Essp, con annesso bar e rivendita di tabacchi, in via Barriera del Bosco di Catania, quando i militari hanno arrestato in flagranza Buzdugan Mircea, un minorenne e un altro indagato. In quel frangente i tre arrestati, giunti sul posto su un veicolo rubato, dopo aver scassinato la porta d’ingresso ed essere entrati nell’esercizio commerciale, erano stati scoperti dai Carabinieri, che li avevano bloccati sul tetto del bar, mentre un quarto soggetto, il cosiddetto “palo”, era riuscito a scappare su una Mercedes classe B.
Furti e ricettazione
Le indagini, dopo aver portato all’identificazione del complice fuggito in Simone Calogero, hanno consentito di evidenziare gravi elementi indizianti circa la diretta partecipazione degli indagati a ulteriori sei furti di autoveicoli e ciclomotori, di tre tentativi di furto presso esercizi commerciali, della ricettazione di tre veicoli rubati e di una tentata estorsione. In quest’ultimo caso, gli indagati avrebbero tentato un cosiddetto “cavallo di ritorno” dal valore di 700 euro per un motorino rubato, poi demolito poiché non sarebbe stato raggiunto l’accordo estorsivo tra i ladri.
Anche spaccio di droga
Gli indagati sarebbero anche coinvolti nello spaccio di marijuana e cocaina a favore di un intermediario di Avola, Iacono Paolo. I Carabinieri hanno in precedenza arrestato, in flagranza di reato, Mircea Gheorghita e Simone Calogero, il primo poiché sorpreso a trasportare 1,2 kg di cocaina dalla Calabria, il secondo poiché trovato in possesso di 100 grammi di marijuana.
Si sprono le porte del carcere
Il Gip ha, quindi, disposto la custodia cautelare in carcere per i maggiorenni e quello minorile, a sua volta, il collocamento in comunità per soggetto minorenne, a cui viene contestato il solo reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un ulteriore panetto di hashish da 250 grammi e la somma in denaro contante di 1450 euro, ritenuta provento dello spaccio.
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