Sventato un furto sacrilego nella chiesa di San Francesco di Paola a Catania. La guardia di finanza ha beccato il presunto ladro ancora all’interno della chiesa mentre rovistata all’interno dei mobili in uno dei locali attigui facenti parte del complesso ecclesiastico. Per lui una denuncia con l’accusa di tentato furto e danneggiamento.

Ladro sorpreso in chiesa

I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Catania hanno denunciato alla Procura distrettuale della Repubblica di Catania un uomo di trent’anni, originario di Catania, ritenuto responsabile, sulla base dell’attuale stato delle indagini, di aver tentato un furto all’interno della chiesa di San Francesco di Paola, storico luogo di culto della città ubicato nel quartiere “Civita”. In particolare, i militari della compagnia “Pronto Impiego”, a seguito di una segnalazione relativa a una possibile effrazione, hanno fatto accesso, grazie anche alla collaborazione di un sagrestano, all’interno dei locali della chiesa per verificare la presenza di un eventuale intruso.

Ladro sorpreso

Durante la ricognizione, i “baschi verdi” hanno dapprima riscontrato segni di effrazione, quali la rottura di diverse porte a vetro e l’apertura di mobili e successivamente, giunti al piccolo teatro facente parte del complesso ecclesiastico, hanno individuato un uomo, sorpreso mentre rovistava all’interno del mobilio. Subito bloccato, veniva sottoposto a perquisizione personale e addosso gli veniva rinvenuta una pinza metallica e, poco distante, una spranga di ferro accanto a una porta con i vetri in frantumi.

Ritrovati sparsi oggetti preziosi

Sono stati anche ritrovati, posizionati in ordine sopra una libreria e pronti per essere portati via, diversi oggetti preziosi facenti parte del patrimonio ecclesiastico, tutti già restituiti al parroco della chiesa di San Francesco di Paola. “L’operazione – si legge in una nota del comando provinciale di Catania – si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal comando provinciale della guardia di finanza di Catania volte al controllo anche economico del territorio ed alla repressione dei reati in genere”.

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