Uno dei due siriani, che si sono gettati in mare dalla Geo Barents e poi sono stati soccorsi, ha 39 di febbre. Le loro condizioni, riferisce la ong, sono buone. I due migranti si sono rifiutati di risalire a bordo e sono rimasti sul molo 10, dove è attraccata la Geo Barents.
Assistenza legale ai due dai Medici senza frontiere
“Sta ricevendo l’assistenza medica – dice Candida Lobes, operatrice di Msf parlando con i cronisti sul molo dieci del porto di Catania – I due sono sulla banchina, hanno trascorso la notte all’aperto anche se li abbiamo assistiti fornendo coperte”. L’operatrice aggiunge che “Msf sta dando assistenza legale ai due per la richiesta di asilo politico” e alla domanda se saranno portati via risponde: “Non lo sappiamo ancora”. All’operatrice, che ha parlato con i due migranti ieri raccogliendo la loro storia, uno dei due ha riferito che non manda i figli a scuola in Siria “per paura che la struttura venga bombardata”.
Sit in di protesta a sostegno dei migranti
Intanto un sit-in di solidarietà e sostegno ai migranti delle navi Humanitas1 e GeoBarents si terrà domani, mercoledì 9 novembre, alle 17 al porto di Catania. A promuoverlo, a seguito di un’assemblea tenutasi ieri al porto, uno schieramento ampio composto dalla Rete antirazzista, dalla Rete Restiamo umani, dalla Rete degli studenti medi,
dal Colapesce, dall’ Anpi, all’Arci e da associazioni regionali ambientaliste, della società civile, dell’antimafia e dalla Cgil siciliana. I promotori chiedono lo sbarco immediato di tutti i migranti senza le selezioni volute dal Governo, giudicate “arbitrarie, fuorilegge, contro ogni umanità”.
“No alla chiusura dei porti”
”E’ assurdo – aggiungono – pensare di discriminare chi resta e chi viene respinto. Diciamo no alla chiusura dei nostri porti e sì a tutte le iniziative umanitarie di accoglienza e sostegno, di rispetto della dignità di chi ha dovuto abbandonare il proprio paese, le uniche che ci possono connotare come un Paese civile e un popolo che vuole restare umano”. Alla manifestazione parteciperà tra gli altri la segretaria confederale della Cgil nazionale Tania Scacchetti.
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