I controlli eseguiti presso una rivendita di tabacchi hanno consentito, ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in forza all’Ufficio Controlli di Palermo e alla sede operativa di Catania, di impedire la vendita abusiva di biglietti gratta & vinci.

Nell’ambito delle attività di servizio, volte alla verifica della raccolta a distanza dei giochi pubblici e della vendita dei biglietti delle lotterie a estrazione istantanea e differita, è stato contestato, al gestore della rivendita, l’esercizio abusivo di attività di giuoco poiché trovato in assenza della prescritta autorizzazione rilasciata da Adm per la detenzione e la vendita dei biglietti rinvenuti all’interno della tabaccheria.

In particolare, l’esercente provvedeva a ritirare i tagliandi in un’altra ricevitoria con sede ad Acireale, pagando le eventuali vincite e facendole validare dalla ricevitoria autorizzata.

Sequestrati 135 biglietti integri “gratta & vinci” e altri 11 già utilizzati e risultati vincenti, al gestore è stata comminata la sanzione di 3.433 euro, mentre l’ufficio ADM competente procederà successivamente alla contestazione dell’attività irregolare.

Sequestrati oltre 1.400 biglietti della lotteria

Gratta e vinci trasferiti da una rivendita autorizzata ad un’altra che invece non aveva l’autorizzazione da parte dell’ente monopoli. Ad accorgersi di questa manovra, e questo flusso illegale di soldi per la vendita dei tagliandi, è stata l’azienda “Lotterie nazionali” che ha subito segnalato l’anomalia all’agenzia delle dogane. I riscontri sono stati immediati: al momento del blitz, gli agenti hanno verificato che in quella rivendita siciliana c’erano in bella mostra i ticket della lotteria istantanea. Vendita che però non poteva essere fatta proprio per l’assenza di quelle autorizzazioni necessarie. Da una verifica rapida ci si è accorti che questi biglietti provenivano da un’altra rivendita che era però legalmente autorizzata. Il titolare rischia pesanti sanzioni.

Oltre 1.400 biglietti delle lotterie istantanee “Gratta & Vinci” sequestrati in un centro della provincia di Catania. L’operazione trova il culmine dopo un intervento ispettivo effettuato dai funzionari dell’agenzia delle dogane e monopoli della sede operativa di Messina. La verifica è stata effettuata presso un esercizio al cui interno venivano ampiamente pubblicizzati e offerti in vendita tagliandi “Gratta & Vinci” in assenza del prescritto contratto di autorizzazione allo svolgimento dell’attività di gioco con il concessionario.