• Caso migranti Gregoretti, non sarà sentito come testimone nel procedimento che si tiene a Catania Luca Palamara
  • Rigettata dunque la richiesta presentata dall’associazione AccoglieRete, una delle parti civili
  • Presente in aula Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona
  • La decisione del gup su Salvini sarà resa nota il 14 maggio prossimo

Non sarà sentito, come testimone, nel procedimento Gregoretti a Catania, l’ex presidente dell’Anm e componente del Csm Luca Palamara. Lo ha deciso il Gup Nunzio Sarpietro che ha rigettato la richiesta avanzata da una delle
parti civili, AccoglieRete, rappresentata dall’avvocato Corrado Giuliano, nell’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per il ritardo dello sbarco di 131 migranti nel luglio del 2019 ad Augusta, nel Siracusano. Il procedimento e’ stato aggiornato al 10 aprile prossimo per la discussione.

La richiesta dell’associazione AccoglieRete

Il penalista dell’associazione, nella richiesta depositata nei giorni scorsi aveva sostenuto che sarebbe stato utile sentire Palamara, per “fare chiarezza” su “uno spazio grigio, una preoccupante zona d’ombra” in “ragione dell’importanza del presente giudizio” e “del clima nel quale si sono consumate le fasi del procedimento”.

Cosa sostiene il legale dell’associazione

“La singolarità della presente vicenda processuale” ed il “contrasto di giudizi tra Procura Distrettuale ed il Tribunale per i ministri” alle quali si riferiva – aveva motivato, tra l’altro, l’avvocato Giuliano nella richiesta al Gup Sarpietro – restano importanti interrogativi che meritano ogni più scrupolosa indagine, e sicuramente l’opportunità “dell’assunzione testimoniale di soggetti qualificati e informati sui fatti di causa”, come “e’ stato curato con grande scrupolo ed attenzione sino ad oggi”.

La decisione del gup il 14 maggio prossimo

La decisione del gup di Catania, Nunzio Sarpietro sul rinvio a giudizio o sul non luogo a procedere per Matteo Salvini sarà resa nota il 14 maggio prossimo. Lo ha comunicato il magistrato in udienza.

La deposizione dell’ambasciatore Massari

Intanto stamane si è tenuta la deposizione dell’ambasciatore Maurizio Massari, in qualità di rappresentante permanente dell’Italia all’Unione Europea. La deposizione dell’ambasciatore, davanti al gup ha avuto ad oggetto gli accordi per la ‘ridistribuzione’ nei Paesi Europei dei migranti che sbarcavano in Italia all’epoca dei fatti contestati a Salvini.
L’ex ministro era presente in aula, assistito dal suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. Le parti civili nel procedimento sono AccoglieRete, Legambiente ed Arci, rappresentate rispettivamente dagli avvocati Corrado Giuliano, Daniela Ciancimino e Antonio Feroleto, e una famiglia di migranti che era a bordo della Gregoretti, rappresentata dall’avvocato Massimo Ferrrante. Per la Procura distrettuale di Catania era presente il sostituto
Andrea Bonomo.

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