Un altro paziente, guarito dal Covid19, è stato dimesso oggi dall’Ospedale “Gravina” di Caltagirone.

L’uomo, di 60 anni, residente nel calatino, è stato ricoverato nella seconda metà di aprile ed è stato trattato con terapia standard che combina l’utilizzo di azitromicina, idrossiclorochina, antivirale e eparina.
Per lui i tamponi di controllo sono risultati negativi e da oggi fa rientro a casa.

Presso l’UOC di Malattie Infettive sono, adesso, 10 i pazienti ricoverati positivi al Covid-19. Nessun paziente con tampone positivo è ricoverato in Terapia Intensiva.

Cinque giorni fa, era stata dimessa un’altra donna dall’ospedale di Caltagirone. Si tratta di una anziana di 86 anni residente nel Calatino.

C’è attesa, ogni giorno, per i dati relativi ai contagi in Sicilia, diffusi solitamente nel pomeriggio e comunicati dalla Regione siciliana all’Unità di Crisi nazionale.

Dopo il contagio zero, registrato sabato, una notizia che ha procurato grande gioia nell’Isola, gli ultimi dati disponibili, quelli relativi a ieri, aggiornati alle ore 15, parlano di due nuovi positivi, 61 guariti ma nessuna vittima.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati – di cui 9 in terapia intensiva (0) – mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11); Catania, 628 (31, 342, 98); Enna, 67 (5, 325, 29); Messina, 286 (30, 221, 56); Palermo, 341 (26, 199, 34); Ragusa, 28 (0, 62, 7); Siracusa, 31 (4, 189, 28); Trapani, 14 (0, 120, 5).
Nonostante il contagio non sia zero il dato è, comunque, veramente importante oltre che per la tranquillità o meno della popolazione, perché da esso derivano le valutazioni sulle aperture fin qui messe in atto e su quelle che sono programmate nei prossimi giorni.

Esiste, infatti, un preciso calendario. Oggi è avvenuta la “ripartenza” di palestre e attività ginniche e sportive anche al chiuso insieme alle scuole di danza. Si parla di riapertura delle frontiere regionali dal 3 giugno, ovvero fra poco più di un’altra settimana, di ripartenza delle attività ricreative e turistiche parallelamente alla ripartenza dei viaggi, della partenza della stagione balneare del 6 giugno in base ad un pre-accordo già raggiunto ma in attesa di ordinanza con relative norme da seguire, di ripartenza di cinema e teatri alla metà del mese di giugno.

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