Dopo lo zero alla voce contagi da covid19 Sicilia riscontrato nella giornata di ieri l’attenzione al dato del giorno dopo era ed è particolarmente cresciuta nella speranza che questo abbattimento del livello di contagio possa essere confermato. Ecco, dunque, che il rilevamento del sabato sulla domenica assume una importanza doppia rispetto al solito anche se è noto che il dato del fine settimana è singolare perchè spesso falsato da un basso numero di tamponi eseguiti cosa questa che da sempre adito ai complottisti ed ai catastrofisti sempre in agguato.
Lo sperato zero non viene, però, confermato anche se il dato è comunque positivo. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati – di cui 9 in terapia intensiva (0) – mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11); Catania, 628 (31, 342, 98); Enna, 67 (5, 325, 29); Messina, 286 (30, 221, 56); Palermo, 341 (26, 199, 34); Ragusa, 28 (0, 62, 7); Siracusa, 31 (4, 189, 28); Trapani, 14 (0, 120, 5).
Nonostante il contagio non sia zero il dato è, comunque, veramente importante oltre che per la tranquillità o meno della popolazione, perchè da esso derivano le valutazioni sulle aperture fin qui messe in atto e su quelle che sono programmate nei prossimi giorni. Esiste, infatti, un preciso calendario che parla di ripartenza da domani 25 maggio di palestre e attività ginniche e sportive anche al chiuso insieme alle scuole di danza, di riapertura delle frontiere regionali dal 3 giungo ovvero fra poco più di un’altra settimana, di ripartenza delle attività ricreative e turistiche parallelamente alla ripartenza dei viaggi, della partenza della stagione balneare del 6 giugno in base ad un pre accordo già raggiunto ma in attesa di ordinanza con relative norme da seguire, di ripartenza di cinema e teatri alla metà del mese di giugno
Intanto sono arrivati ieri i chiarimenti sull’ordinanza del 17 maggio che aveva lasciato dietro di se molte interpretazioni differenti e complesse. Una circolare della protezione civile che finalmente meglio definisce ciò che era stato annunciato con un comunicato stampa soprattutto in merito all’uso della mascherina
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