“Sarebbe stato utile e di certo doveroso che i sindacati catanesi potessero confrontarsi con il ministro De Vincenti. La concertazione passa anche da tappe istituzionali come quelle di oggi al Comune di Catania. Ma non siamo stati invitati ed è stata un’occasione perduta; per i lavoratori e di conseguenza per la città”.

Lo dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Fortunato Parisi e Giovanni Musumeci che in una nota si dicono “dispiaciuti” per non aver potuto confrontarsi con il ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, stamattina in visita a Catania per fare il punto sul “Patto per Catania” e dunque sulle prossime opere che saranno realizzate a seguito dell’accordo firmato nei mesi scorsi con l’ex Premier, Renzi.

“A De Vincenti avremmo voluto segnalare alcune priorità sul territorio in contesti che vanno dall’edilizia alla sicurezza, che a nostro parere vanno verificate contestualmente con l’iter del Patto. Ci saremmo perciò aspettati nell’ ambito della politica di concertazione da sempre promossa dal sindaco Bianco, di poter dire la nostra al ministro sul Patto e sulla città di Catania, in quanto rappresentanti dei catanesi che lavorano”.