“La Stm continua a svolgere un ruolo strutturale nell’economia sicula e, dopo una fase di difficoltà strategica, è ripartita egregiamente con investimenti utili all’apertura del modulo 9”. E’ l’analisi del segretario nazionale Uilm Rocco Palombella, oggi a Catania per un attivo regionale dell’organizzazione di categoria della Uil cui hanno preso parte il segretario generale della Uil etnea Fortunato Parisi e i segretari Uilm Sicilia e Uilm Catania Silvio Vicari e Matteo Spampinato.

I sindacati, ricordando che “il nostro Paese cresce poco”, giudicano positivamente la chiusura della vertenza Micron con la multinazionale americana della microelettronica che ha comprato da Stm il ramo delle “memorie” e “ha posto in essere un piano di riorganizzazione credibile”.

“Speriamo – ha aggiunto Palombella – che la prospettiva volga al meglio anche per 3Sun. Il management di questa azienda sta per definire importanti investimenti su una nuova tecnologia denominata “eterogiunzione”. Se funzionerà mettendo la società in grado di reggere la concorrenza cinese nel settore specifico, ci potrebbero essere interessanti novità dal punto di vista occupazionale”.

Parlando poi della rinascita di Termini Imerese con “Blutec“, il segretario della Uil ha ricordato che la Sicilia ed il resto del Paese “ce la possono fare, ma ci vogliono investimenti mirati nel manifatturiero e più precisamente verso le infrastrutture materiali e quelle digitali. Se poi, prima dell’estate, riusciremo a fare anche il contratto dei metalmeccanici, la nostra missione per il 2016 sarà compiuta”.

Nel suo intervento di saluto, pure il segretario generale della Uil etnea Fortunato Parisi ha sottolineato la necessità di “investimenti che consolidino il settore metalmeccanico e soprattutto l’hi-tech nel Catanese favorendo la sua ulteriore crescita”.

Parisi, inoltre, ha chiesto “il rilancio della sinergia tra il mondo della ricerca e quello della produzione che è alla base del modello-Etna Valley, per questo con il segretario provinciale della Uilm Matteo Spampinato abbiamo sollecitato nei giorni scorsi al sindaco Enzo Bianco la riapertura del confronto sulle prospettive di Etna Valley come fattore di attrazione per nuovi investimenti nel nostro territorio”.

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