• Inaugurata la nuova struttura che sarà operativa dal prossimo 27 settembre
  • I lavori dei nuovi locali sono stati finanziati dalla Regione con un importo di circa 1 milione di euro
  • Il presidente Musumeci “Riapertura del pronto soccorso di Giarre era impegno assunto già nel 2015”
  • Angela Foti (Attiva Sicilia) “Pronto soccorso è vittoria dei cittadini”

Il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Giarre, in provincia di Catania, è stato inaugurato stamani dal presidente della Regione Nello Musumeci.

“La riapertura del Pronto Soccorso nell’Ospedale di Giarre era impegno che avevo assunto già nel 2015 da presidente della Commissione antimafia – ha sottolineato il governatore dell’Isola – Ho rinnovato la promessa assicurando che, se fossi diventato presidente della Regione, questo comprensorio ionico-pedemontano avrebbe riavuto un presidio irrinunciabile per la tutela della salute in emergenza. L’impegno è stato mantenuto”.

L’appello di Musumeci

“Rivolgo un appello a utenti e sanitari: la medicina di base assolva alle funzioni che le competono e i cittadini non si rechino al Pronto Soccorso se non strettamente necessario. Perché, spesso, sono gli accessi impropri che determinano attese e barelle nei corridoi. Oggi restituiamo a questo Distretto ciò che una politica disattenta e distratta aveva tolto alla comunità sei anni fa. Mettiamo riparo ad una ingiustizia”.

Razza “C’è stato un impegno forte”

Assieme a lui l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha ricordato l’iter attraverso il quale si è resa possibile la riapertura del servizio: “Se nel dicembre 2017, a poche settimane dall’insediamento, il Governo regionale mediante una delibera non avesse sospeso l’efficacia della precedente rete ospedaliera che aveva anche cancellato il Pronto Soccorso di Giarre – ha detto Razza – oggi tutto questo non sarebbe stato possibile. C’è stato un impegno forte fin dalla prima ora che prosegue attraverso le tante azioni di efficientamento che si stanno sviluppando, e che in parte sono già realizzate, in ogni territorio della Sicilia”.

Sono intervenuti il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, il sindaco della Città metropolitana, Salvo Pogliese, che hanno rivolto il loro saluto ai presenti. Presenti anche il Commissario per l’emergenza Covid, Pino Liberti, il direttore sanitario e il direttore amministrativo dell’Asp di Catania, i sindaci dei Comuni dei Distretti sanitari di Giarre e Acireale, i rappresentanti delle Istituzioni locali, le autorità civili e militari del territorio.

Il nuovo pronto soccorso operativo dal 27 settembre

Il pronto soccorso sarà operativo dal 27 settembre. I lavori di riammodernamento dei nuovi locali, per un importo complessivo di 1 milione di euro circa, sono stati finanziati dalla Regione nell’ambito del programma di investimenti ex art. 20 e hanno interessato un’area di oltre 700 metri quadri.

Nuova zona di triage ed altro

Realizzati una nuova zona triage con percorsi dedicati per i codici colore (per emergenza-urgenza), per il codice rosa (vittime di violenza) e per la gestione dei pazienti Covid. Adeguati anche gli standard operativi del servizio con una sala per l’Osservazione breve intensiva (Obi) dotata di 4 posti letto, sale di attesa e locali di supporto. In fase di progettazione la nuova camera calda che verrà allocata negli spazi antistanti l’attuale ingresso del pronto soccorso.

Gli interventi hanno, inoltre, previsto l’adeguamento statico dei solai e della dimensione dei giunti strutturali oltre all’adeguamento degli impianti elettrico, idrico, di climatizzazione e della rete antincendio.

Foti,”è vittoria cittadini”

“Dopo la stagione dei tagli alla sanità tagliamo finalmente un nastro di inaugurazione. Finalmente è attivo il nuovo pronto soccorso di Giarre. Una conquista, una vittoria dei cittadini fatta di tanti anni di impegno collettivo”. Lo ha detto la deputata regionale di Attiva Sicilia Angela Foti presente all’inaugurazione alla quale hanno preso parte il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

“Il pronto soccorso, che sarà operativo a partire dal 27 settembre, viene così restituito, dopo sei anni, alla comunità del Distretto. La struttura è stata completamente riorganizzata negli spazi e nelle dotazioni necessarie per accogliere i pazienti – ha aggiunto Foti – Si volta pagina per andare avanti su una vicenda che negli ultimi 10 anni ha visto il lento declino dell’ospedale perché la mancanza del pronto soccorso e lo smantellamento graduale si ereditano dal passato. Così come si ereditano tante promesse di apertura che fino ad oggi non erano state concretizzate”.

Ed ha proseguito: “E’ stata una cerimonia sobria ma significativa perché questo è lo sforzo dei territori che hanno perseverato. Ed è una risposta coerente data dal governo regionale che, solo con risorse regionali e una spesa di circa 6 milioni, ha provveduto a chiudere questa vicenda”.