La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’incendio scoppiato questa notte all’aeroporto di Catania. Nel fascicolo, in cui non figurano ancora indagati, sono ipotizzati i reati di incendio doloso e incendio colposo.

Non si conoscono i dettagli dei lavoro che spetterà ai magistrati, di certo gli inquirenti non solo intendono chiarire cosa è accaduto, se vi sono responsabilità da parte di qualcuno, che magari ha appiccato le fiamme, e se i sistemi di sicurezza hanno funzionato. Inoltre, secondo il punto di vista della Procura si è concretizzato un reale pericolo per la salute degli utenti.

“Speriamo apra in due giorni” dice Musumeci

L’incendio di Catania, la cui causa è oggetto di indagini da parte della magistratura, fortunatamente non ha provocato feriti, i danni si riparano. Gli interventi sono stati efficaci e speriamo che lo scalo possa entrare nella piena funzionalità entro 2 giorni al massimo”. E’ quanto ha riferito il ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, a Palermo.

Dirottare i voli a Palermo e Comiso

“Nonostante gli attimi di paura a causa dell’incendio divampato in tarda serata nella parte inferiore dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Fontanarossa a Catania, quella per intenderci riservata agli arrivi, mi consola sapere che non si registrano feriti. Si è scongiurato il peggio. A questo punto auspico che i collegamenti siano al più presto ristabiliti e che la SAC riesca a garantire, nonostante il fisiologico disagio, il dirottamento dei voli verso gli scali di Palermo e Comiso, al netto della proficua collaborazione delle medesime strutture”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo a seguito dell’incendio della scorsa notte presso l’aeroporto di Catania, poi tempestivamente circoscritto e spento.

La Regione tenta di evitare il caos voli

La Regione Siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso.

“La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò -. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare”

Da oggi e fino al cessare dell’emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.

La Uil: “Tutelare lavoratori di Fontanarossa”

“Tutelare gli oltre 2mila lavoratori di Catania Fontanarossa, vigilare sul rispetto dei diritti degli utenti, collaborare all’individuazione di ogni soluzione possibile per ridurre l’impatto dell’incendio all’aeroporto sulle persone e sull’economia del territorio. Queste sono le nostre priorità, su cui abbiamo subito avviato un’interlocuzione serrata e propositiva con i vertici degli enti competenti sullo scalo”.

Lo affermano i segretari generali di Uil e UilTrasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, insieme con il delegato UilT per il Trasporto aereo Antonio Oranges. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Non sappiamo se davvero Fontanarossa potrà riaprire mercoledì, è necessario che ciò avvenga dopo il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi. Chiediamo, intanto, che si faccia di tutto per accertare le cause dell’accaduto affinché non si ripetano in futuro incidenti del genere e vengano migliorate le misure di prevenzione. Vogliamo, peraltro, esprimere la nostra gratitudine ai vigili del fuoco per l’eccezionale servizio reso nella immediatezza del rogo, che ha impedito ben altri esiti dell’evento”.

Meli, Bonaventura e Oranges concludono “assicurando massima disponibilità al confronto per salvaguardare i diritti contrattuali di lavoratrici e lavoratori aeroportuali in armonia con le legittime esigenze di tutela delle aziende che operano nell’infrastruttura”. E ancora: “Nella consapevolezza dell’impatto di questo incendio sul sistema occupazionale, economico e sociale, siamo pronti come sempre “.

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