- Il deputato e segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo “Siamo molto preoccupati”
- “Ci aspettiamo grande vicinanza e solidarietà da parte delle istituzioni regionali”
- Chiesti interventi immediati dopo i danni ingenti per circa 10 milioni provocati dal rogo
“Siamo molto preoccupati per la vicenda di Kalat Ambiente e per tutti i cittadini del comprensorio del Calatino”. Lo dice il deputato e segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo, al termine dell’audizione in commissione Ambiente dell’assemblea Regionale Siciliana sulle fiamme che hanno devastato l’impianto per il trattamento dei rifiuti dell’azienda che serve 15 comuni del Calatino.
“Emerge un quadro preoccupante – continua Barbagallo – e ci aspettiamo grande vicinanza e solidarietà da parte delle istituzioni regionali con interventi immediati da parte del governo dopo l’ultimo rogo che ha provocato danni per circa 10 milioni di euro”.
In commissione sono stati sentiti oltre all’assessore regionale all’Energia e ai Rifiuti, Daniela Baglieri, i sindaci del territorio e i responsabili dell’azienda.
Barbagallo “Molto preoccupati per danno economico e ambientale”
“Siamo molto preoccupati, per il danno economico e ambientale, per cui – prosegue Barbagallo – è necessario un intervento economico urgente del governo Musumeci. Oggi più che mai è il momento dei fatti e non degli annunci e delle passerelle. Confidiamo in una pronta iniziativa del governo, sperando che a Kalat non venga riservato lo stesso trattamento dell’altra emergenza, quella della cenere vulcanica, per cui – conclude – i comuni non continuano a ricevere adeguati ristori”.
Bagliari “A lavoro per accelerare riapertura”
Proprio ieri, 12 luglio, l’assessore regionale all’Energia e alla pubblica utilità Daniela Baglieri aveva sottolineato come “Il governo regionale è al lavoro per consentire la riapertura dell’impianto Kalat nei tempi tecnici più brevi”.
Solidarietà ai cittadini
“Intendo esprimere – prosegue l’esponente del governo Musumeci – la mia solidarietà ai cittadini del territorio Calatino, ma non solo per i disagi avuti in conseguenza dell’ennesimo rogo divampato in un impianto pubblico siciliano di trattamento di rifiuti. I miei uffici sono al lavoro per porre in essere, con la celerità che le circostanze impongono, quanto di nostra competenza. Rendere al più presto operativo questo impianto è tra le nostre priorità”.
Commenta con Facebook