Gli agenti della squadra volante della questura di Catania, impegnate in un servizio di controllo del territorio, transitando per viale Ruggero di Lauria, sono stati contattati da un collega libero dal servizio, il quale si era accorto di un tentativo di furto ai danni di un’autovettura da parte di un individuo che si stava allontanando.

Uomo raggiunto dopo segnalazione del collega

L’uomo segnalato è stato prontamente raggiunto dalla pattuglia e bloccato dai poliziotti i quali lo hanno identificato quale 25enne catanese, con diversi precedenti di polizia a carico. Gli agenti hanno accertato che il giovane aveva infranto il finestrino anteriore destro di un’autovettura parcheggiata nel tentativo di compiere un furto.

Il proprietario dell’auto ha presentato querela

Nel frattempo, è stato rintracciato il proprietario dell’auto che ha presentato formale querela, consentendo così l’arresto del giovane in quanto gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.

Arresti domiciliari

Accompagnato presso gli uffici della questura, i poliziotti hanno informato dell’accaduto il pubblico ministero di turno che ha disposto per il giovane la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.

Denunciato anche per porto di armi o oggetti atti a offendere

L’indagato è stato contestualmente denunciato in stato di libertà per il reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere, in quanto trovato in possesso di un coltellino.

Tenta furto, sorpreso dagli agenti ed arrestato dopo fuga

Alcuni giorni fa gli agenti delle volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono stati inviato presso l’edificio dell’archivio del genio civile di Catania, nella zona industriale, dove gli operatori di un istituto di vigilanza avevano notato una persona armeggiare all’interno. Giunti sul posto, dopo aver scavalcato il muro di cinta della struttura, i poliziotti hanno notato un uomo che, alla vista degli operatori, si è dato alla fuga inoltrandosi nelle campagne limitrofe.

Poco dopo il giovane è stato raggiunto e bloccato, all’interno di un canale di scolo delle acque piovane, dai poliziotti di un’altra volante giunta nel frattempo in ausilio. Identificato, è risultato essere un pregiudicato 21enne catanese, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Da un’immediata verifica dei luoghi, gli agenti della polizia di Stato hanno constatato che il giovane, dopo aver girovagato all’interno dello stabile, aveva accatastato tre batterie, quattro chiavi giratubi e due rubinetti in ottone comprensivi di valvole con l’obiettivo di sottrarle. Tutto il materiale è stato rinvenuto proprio all’esterno del cancello, nelle immediate adiacenze dello scooter usato dal 21enne.

Il ciclomotore è stato sottoposto a perquisizione e, al suo interno, nel baule del sottosella, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi arnesi atti allo scasso, un coltello e un vasetto contenente una modica quantità di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana. Il ciclomotore, invece, è stato sottoposto a fermo amministrativo in quanto privo di copertura assicurativa e di revisione.

Il 21enne è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, informata di quanto accaduto. È stato, inoltre, denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e segnalato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.