A Catania i “furbetti” aguzzano l’ingegno. Questa volta per provare ad evitare di essere beccati con le strumentazioni tecnologiche di questi tempi. E’ successo in un appartamento al quartiere “Il fortino”, tra le vie Gismondo e Zammataro dove i rilevatori dei tecnici dell’Enel e i carabinieri non potevano scoprire il trucco del furto di energia elettrica. E’ stato necessario un sopralluogo di presenza per scoprire quello che era stato fatto
La manomissione del contatore a monte
Siamo in presenza di un “ingegnoso” furto. Infatti oggi la manomissione dei contatori elettronici è sostanzialmente impossibile perché immediatamente viene inviato un impulso alla centrale Enel per segnalare l’anomalia. In questo caso la segnalazione non è mai arrivata. Perché? Il “furbetto” di turno aveva attuato un particolare collegamento ad “inversione” a monte del contatore in maniera tale che, dalla centrale, gli strumenti rilevatori del gestore elettrico non potessero riuscire a verificare il furto che, però, è stato manualmente rilevato dal competente accertamento dei tecnici intervenuti.
Altri due i denunciati
Più semplice invece scoprire altri due furti di energia elettrica nella stessa zona. Nello abitazioni dei due site in via Gismondo ed in via Zammataro, è stato riscontrato un irregolare collegamento degli impianti. Entrambi sono stati denunciati. I controlli sono scattati nel quadro delle attività svolte dai militari, supportati da personale tecnico dell’Enel Distribuzione, in quanto attraverso la disamina dei dati rilevati in centrale dal gestore elettrico si presagiva che in zona vi fosse un allaccio abusivo alla rete.
Controlli anche su strada
Sempre i carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno svolto un servizio di contrasto alla criminalità in genere nello storico quartiere del “Fortino”, soprattutto nelle aree circostanti piazza Palestro. La dislocazione dei numerosi posti di controllo nel perimetro d’interesse ha consentito l’identificazione di 35 persone ed il controllo di 26 veicoli, con elevazione di 13 sanzioni per violazioni al codice della strada per un totale di oltre 14 mila euro ed il sequestro di 3 veicoli.
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