Nel corso della notte personale delle volanti ha rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti all’interno di uno stabile ubicato nel rione San Cristoforo di Catania quattro fucili, nonché una ricetrasmittente, 4 cartucce cal.16, 43 colpi calibro 22, 4 strozzatori (riduttori di calibro che consentono all’arma di utilizzare munizionamento diverso) e un passamontagna.

Tutto il materiale era contenuto all’interno di un grande borsone occultato nel sottoscala dell’androne condominiale. Sul posto veniva fatto intervenire anche personale della Polizia Scientifica per i rilievi e la repertazione.

A seguito dei controlli effettuati nelle banche dati della Sala Operativa si appurava che tutti e quattro i fucili erano stati rubati nel settembre scorso a San Michele di Ganzaria.

Nel pomeriggio di ieri, ancora agenti delle Volanti di Catania, hanno indagato in stato di libertà il pregiudicato 40nne R.S. per il reato di ricettazione.
Nel corso del servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno di un garage ubicato nel villaggio “Campo di mare”, scoprendo una vera e propria centrale di smantellamento di autovetture rubate.
L’attenzione della pattuglia è stata destata dai rumori provenienti dal summenzionato garage, inducendo i poliziotti ad effettuare un controllo al suo interno dove hanno sorpreso un pregiudicato a loro noto il quale era intento a smontare in vari pezzi una macchina.

Sul posto è stata fatta intervenire anche la Polizia Scientifica, per documentare fotograficamente lo stato dei luoghi; in particolare, sono state rinvenute quattro carcasse di autovettura, tutte di provenienza furtiva, un ingente quantitativo di pezzi di ricambio e attrezzattura varia.
L’uomo è stato condotto in Questura dov’è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione; il garage con tutto il materiale trovato al suo interno è stato posto sotto sequestro.

Proseguono dunque senza sosta i controlli delle forze dell’ordine, soprattutto nei quartieri “difficili”, per contrastare ogni forma di illegalità e prevenire la commissione di reati.

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