I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile del Comando Provinciale e di Misterbianco hanno arrestato  un 44enne catanese accusato  di furto aggravato ai danni di un distributore di benzina.

Il furto alla pompa

Nel primo pomeriggio di ieri è giunta al 112 la segnalazione di un tentativo di furto in atto in un’area di servizio a Misterbianco. I carabinieri così sono giunti per verificare quanto stesse accadendo e hanno subito effettuato un’ispezione, accertando il danneggiamento della cassa automatica ed in particolare dello sportellino antistante la cassaforte della colonnina, nonché il furto di alcune banconote. I carabinieri, posizionati in prossimità delle probabili vie di fuga, si sono messi sulle tracce del presunto autore del furto che si sarebbe allontanato a bordo di una Fiat Panda.

Beccato dalle videocamere

Nello stesso tempo sono state esaminate le immagini delle videocamere che hanno consentito di avere elementi sia in relazione alla fisionomia che all’abbigliamento dell’autore del furto. Poco più tardi, in via Palermo, è scattato l’alt per il 44enne mentre si trovava alla guida di una Fiat Panda, noleggiata presso un’ignara società di Misterbianco e si dirigeva con fare disinvolto verso il centro città. I carabinieri lo hanno perquisito trovando in auto diversi arnesi dal scasso nascosti in più punti dell’auto tra cui due coltelli modificati, diverse chiavi da meccanico tutte artefatte con nastro isolante e una tronchesina.

L’uomo ai domiciliari

L’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto disponendo per il 44enne gli arresti domiciliari.

Un caso simile a marzo

A Santa Maria di Licodia, nei mesi scorsi due uomini sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Il paradosso sta nel fatto che in realtà hanno trovato la strada spianata e hanno provato a fare i furbi ma sono stati beccati. Ironia della sorte sono invece ancora ricercate le persone che avevano loro spianato la strada.

Le denunce

A procedere sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Paternò che hanno denunciato un 46enne e un 63enne, entrambi licodiesi, in quanto gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. I carabinieri sono intervenuti di notte lungo la strada provinciale 4/11 “Paternò–Belpasso” a seguito della segnalazione di danneggiamento e furto del denaro contenuto nella cassa automatica di un distributore di carburanti ubicato lungo la stessa arteria.

Cosa hanno fatto

Si sono così fiondati sulla colonnina e, dopo aver rovistato al suo interno, sono riusciti a impossessarsi delle banconote rimaste ancora al suo interno. L’improvvisato “prelievo” di contanti da parte dei due uomini non è passato però inosservato “all’occhio vigile” delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’area di servizio che li ha immortalati all’opera. In pratica hanno trovato per caso quelle colonnine divelte e, senza alcuno scrupolo, hanno provato a svuotarlo degli spiccioli che i ladri avevano lasciato nella fretta di dileguarsi. Una bravata che è costata la procedura penale a loro carico.

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