L’Etna smette di sbuffare e torna operativo l’aeroporto di Catania Fontanarossa dopo lo stop ai voli imposto ieri proprio a causa della magnifica colonna di materiale piroclastico emesso dal vulcano. Sono numerosi i voli in arrivo a Catania dirottati negli altri scali dell’isola. A partire dalle 12:15 d’ieri era ripresa l’attività esplosiva osservata al cratere di Sud-Est dell’Etna con una abbondante emissione di cenere che  si è dispersa in direzione Sud.

Debole eruzione stromboliana

Questa mattina l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le immagini del sistema di videosorveglianza mostrano che nel corso della notte si è osservata una debole attività stromboliana al cratere di Sud-Est che ha prodotto cenere rapidamente dispersasi in area sommitale. Resta ancora debolmente alimentata la colata di lava prodotta dalla bocca apertasi a quota 2180 m in Valle del Bove.

Riprende l’attività a Fontanarossa

Intanto la società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività dell’Etna, lo spazio aereo è stato riaperto e lo scalo è tornato operativo. “Potrebbero comunque verificarsi ritardi – si legge in una nota della società -. I passeggeri sono pregati d’informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it”.

Coldiretti Sicilia, preoccupazione per le colture

“L’emissione di cenere dall’Etna potrebbe provocare dei danni ai raccolti. Come sempre quando si verifica questo fenomeno, la preoccupazione riguarda l’accumulo della polvere nera su ortaggi e agrumi”. È quanto afferma in una nota Coldiretti Sicilia, che sta monitorando con attenzione la ripresa di attività del vulcano, “un evento che – sottolinea l’organizzazione agricola – è già avvenuto in altre occasioni nel passato con le polveri che hanno macchiato e bloccato della maturazione dei frutti”. “Da quasi un anno – sottolinea Coldiretti Sicilia – le eruzioni e le emissioni di cenere si ripetono, un’ulteriore dimostrazione che siamo di fronte a cambiamenti per il vulcano e che quindi bisogna avviare un nuovo sistema d’interventi che salvaguardi anche gli imprenditori agricoli con norme celeri e ad hoc”.