Il provvedimento del primo cittadino impegna le aziende titolari del contratto dei tre lotti cittadini a intervenire con straordinaria rapidità e sistemi eccezionali
Resta alta l’attenzione sull’Etna. L’attività del vulcano crea qualche apprensione. Tanto che il Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana ha diramato un bollettino in seguito alle attività vulcaniche che negli […]
L’aeroporto di Catania Fontanarossa, chiuso da ieri mattina alle 5, è tornato operativo. La società di gestione dello scalo comunica che è stato riaperto dalle 6 di stamane e consiglia […]
La Sac ha chiuso lo spazio aereo di Catania. Aeroporto di Fontanarossa temporaneamente chiuso, voli dirottati. Dal vulcano Etna si leva un'alta colonna di cenere
Nel periodo che va dal 13 dicembre 2020 al 31 marzo 2021 l'Etna ha eruttato circa 60 milioni di metri cubi di magma soprattutto attraverso fontane di lava particolarmente energetiche. Lo studio INGV: "Segnali per prevedere le eruzioni".
Un'intesa emissione di cenere lavica collegata alla ripresa di una forte attività stromboliana è registrata dall'INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo), dal cratere di Sud-Est dell'Etna. Maxi nube di cenere, alta 9 km.
Il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, ha firmato il decreto per erogare le somme a 24 centri del Catanese e uno del Messinese. Diventano tre i milioni di euro destinati dal governo regionale alle amministrazioni colpite dall'attività vulcanica.
Nuova fase eruttiva ieri sera sull'Etna con l'emissione di cenere dal cratere di Nord-Est. La nube vulcanica, secondo stime dell'Ingv di Catania, raggiungeva un'altezza di circa 6.000 metri sul livello del mare. L'attività esplosiva si è successivamente conclusa intorno alle 3 di notte.
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Redazione
Le operazioni di pulizia e bonifica sono in corso già da questa notte
La nuova attività eruttiva dell’Etna è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, già dalla mezzanotte trascorsa. Si parla di "una intensa attività esplosiva dal Cratere di Sud Est". In base al modello previsionale la nube vulcanica si disperse verso Sud-Est.
Si stanno valutando iniziative possibili per intervenire sul territorio, anche con la presenza di unità dell’Esercito nelle zone rurali particolarmente vulnerabili.