E’ andata male questa volta ai ladri d’uva nel Catanese. Costretti a dover abbandonare l’auto con la quale avevano organizzato l’ennesimo raid per razziare le campagne della zona di Caltagirone e dintorni. Il mezzo scoperto nell’agro di Licodia Eubea, dei malviventi nessuna traccia.
Le aree monitorate
L’operazione dei carabinieri della compagnia di Caltagirone con il supporto del Cio, la compagnia d’intervento operativo del 12° reggimento carabinieri “Sicilia”. Ad essere predisposte attività di controlli mirate al contrasto al fenomeno dei “furti d’uva”. Difatti, nei i mesi che vanno da giugno a novembre, le zone di Mazzarrone, Licodia Eubea e Granieri di Caltagirone sono interessate da azioni predatorie. In azione malviventi, che agendo di notte, si addentrano nei campi per rubare appunto l’uva da tavola, caricandola nelle proprie autovetture.
Le pattuglie notturne
In questo contesto operativo ogni notte le pattuglie della compagnia di Caltagirone, supportate dai colleghi della Cio, controllano in maniera coordinata le principali arterie stradali. Ad essere anche perlustrate con militari a piedi le aree rurali occupate dalle molte coltivazioni, con l’obiettivo di cogliere in flagranza i malviventi. Proprio nel corso di uno di questi servizi preventivi, i militari dell’Arma hanno rinvenuto sul ciglio della strada, tra la Sp 38 e la Sp 75, una Ford Focus. E’ stata individuata nel corso dei controlli di vigilanza nelle varie contrade interessate da vitigni, tra cui la contrada “Sciri Sotto” di Licodia Eubea.
Auto abbandonata
L’auto aveva ancora il motore caldo e per questo si era intuito che nei pressi si potessero trovare dei ladri per commettere furti d’uva. La presenza dei carabinieri avrà verosimilmente indotto i malviventi a desistere dal loro intento criminale e a fuggire tra le campagne. Il mezzo è infatti risultato abbandonando. A seguito degli accertamenti, l’auto è risultata essere stata radiata dal pubblico registro automobilistico. La vettura, sequestrata amministrativamente, è stata quindi esaminata da personale tecnico addetto ai rilievi scientifici del comando provinciale carabinieri di Catania. Si sta lavorando per tentare di risalire all’identificazione di chi l’ha utilizza.
Il rafforzamento dei controlli
Queste attività prendono spunto sulla base delle decisioni assunte in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha intensificato nella zona del Calatino questi “servizi straordinari e coordinati a largo raggio”. Impiegando come rinforzo le squadre del Cio.
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