I carabinieri di Riposto e della compagnia di Giarre hanno denunciato a piede libero una cittadina russa di 53 anni per lesioni gravi a una connazionale residente in Finlandia. Entrambe erano al loro primo giorno di villeggiatura in casa di una coppia di Riposto.

Secondo la ricostruzione deli investigatori la 53enne, al culmine di una lite, ha spaccato sul tavolo un calice da vino in vetro e lo avrebbe adoperato come arma impropria per colpire la connazionale di 70 anni, ferendola gravemente agli avambracci, tanto da reciderle i tendini. La vittima è stata immediatamente trasportata all’ospedale Cannizzaro di Catania, per essere sottoposta a un intervento chirurgico per la ricostruzione dei tendini.

Mentre la donna che l’ha aggredita è stata denunciata a piede libero. Se la 70enne non dovesse recuperare la completa funzionalità delle braccia la 53enne dovrà rispondere di lesioni gravissime.

Guerriglia in pieno centro, 6 indagati per una violentissima rissa

Violenta rissa in pieno centro a Gela, nel Nisseno. Sei i coinvolti, per tutti misure cautelari da parte della polizia che sta indagando. La rissa scoppiata il 12 agosto scorso. Per alcuni dei partecipanti l’accusa è di tentato omicidio.

A darsele di santa ragione due gruppi contrapposti di rumeni che hanno messo in scena una vera e propria guerriglia urbana. E’ finita con lancio di bottiglie e uso di bastoni. La Procura della Repubblica di Gela ha chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini del tribunale l’applicazione di sei ordinanze di misure cautelari personali. Tra queste 2 custodie cautelare in carcere, 3 provvedimenti di arresti domiciliari con braccialetto elettronico e una presentazione alla polizia giudiziaria. Per i 6 cittadini rumeni le accuse a vario titolo sono di rissa aggravata, tentato omicidio, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere.

L’episodio incriminato è avvenuto la sera del 12 agosto scorso in via generale Cascino, a quell’ora molto affollata per la presenza di numerose attività commerciali. A fronteggiarsi due gruppi contrapposti di rumeni che hanno messo in scena una vera e propria guerriglia urbana con lancio di bottiglie e uso di bastoni. Non curandosi delle moltissime persone che a quell’ora affollavano la via, dunque con enorme rischio anche per l’incolumità dei passanti. Gli investigatori del commissariato di Gela sono stati coordinati dalla Procura della Repubblica.