Parte dal capoluogo etneo il viaggio musicale in cinque città di cinque diverse regioni del Sud Italia: Catania, Catanzaro, Salerno, Matera e Brindisi. Sono le tappe che toccherà la nuova tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione Generale Spettacolo.

Si parte il 21 giugno, Festa della Musica

Si parte il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, celebrata in più di 120 paesi di tutto il mondo. Il primo concerto è inserito nella stagione estiva del Teatro Massimo Bellini e realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana-Assessorato dello Spettacolo, con la collaborazione della Fondazione Taormina Arte Sicilia,  in programma nei giardini di Villa Bellini della città siciliana sul Mar Ionio. E sarà trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 dalle 21.15.

La tournée si chiuderà il 27 giugno a Brindisi

Si prosegue mercoledì 22 giugno alle 21 al Teatro Politeama di Catanzaro e venerdì 24 giugno alle 20 al Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno. Domenica 26 giugno alle 21.15 è la volta di Matera, alla Cava del sole, che verrà intitolata al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, prematuramente scomparso l’11 gennaio scorso. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio3. La tournée si chiuderà lunedì 27 giugno alle 21 a Brindisi, al Teatro “Giuseppe Verdi”.

Sul podio l’americano John Axelrod

Sul podio, per tutti e cinque i concerti, è impegnato il direttore d’orchestra americano John Axelrod, attuale Direttore ospite principale della Kyoto Symphony. Di formazione bernsteiniana, Axelrod è apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità di interprete.

Un omaggio all’Italia

Il programma musicale è un omaggio al nostro Paese, con la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di celebri pagine dei più grandi compositori italiani: dalla Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini all’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, passando per due ballabili dai Vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi – L’Inverno e L’Estate – e per l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

Il ministro Franceschini ricorda David Sassoli

“La scelta di dedicare a David Sassoli la Cava del Sole di Matera già Capitale Europea della Cultura 2019, in occasione di un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è altamente simbolica – dice il Ministro della cultura Dario Franceschini – essa onora il suo forte impegno nella politica europea, culminato nella Presidenza del Parlamento UE, e ricorda il servizio pubblico che ha adempiuto al Tg1 Rai in gran parte della sua carriera giornalistica. Che ciò avvenga nel contesto di una tournée in cinque diverse regioni del Sud Italia in occasione della Festa della Musica, da lui fortemente voluta, rende il tutto ancor più significativo”.

L’assessore Messina: “Promozione della bellezza e della cultura della nostra Terra”

“È con grande orgoglio – evidenzia Manlio Messina, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana  – che accogliamo in Sicilia una vera eccellenza del nostro Paese come l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, magistralmente diretta da John Axelrod, in occasione della prima tappa del viaggio musicale che prenderà il via proprio da Catania. Un appuntamento imperdibile quello del 21 giugno, giornata tra l’altro della Festa della Musica, che verrà trasmesso dai Rai Cultura in diretta su Rai 5 a partire dalle 21.15, che vede tra l’altro il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo. Una grande sinergia quella tra la Regione Siciliana con l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo da me presieduto, il Comune stesso di Catania e il Teatro Massimo Bellini. La promozione della bellezza e della cultura della nostra Terra passa anche da qui”.

Un programma “scintillante che parla italiano”

“La nostra Orchestra è abituata alle tournée – dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi –. Anche recentemente siamo stati in Germania, in sale di assoluto prestigio come la Elbphilharmonie di Amburgo, la Alte Opere prestazioni di cui ci siamo avvalsi e la Kölner Philharmonie di Colonia. L’anno prossimo saremo al Festival di Pasqua di Aix-en-Provence. Ma questo viaggio, proprio perché tutto italiano, assume un significato diverso: portiamo l’Orchestra della Rai al suo pubblico, alle persone che magari la ascoltano tutte le settimane dall’Auditorium Rai di Torino in streaming, o su Radio3, ma che raramente hanno l’occasione di sentirla dal vivo. Per loro abbiamo scelto un programma scintillante, che ne metta in luce le straordinarie qualità musicali, e che parli italiano, dalla prima all’ultima nota”.

Bonaccorsi: “Eccezionale dono”

“Accogliere l’avvio dello straordinario viaggio musicale dell’Orchestra della Rai nel Giardino storico dedicato a Vincenzo Bellini  – afferma il Sindaco facente funzioni  Roberto Bonaccorsi – è per il nostro teatro lirico, per la città di Catania e per la Sicilia tutta, motivo di particolare orgoglio e di grande gioia. Che questo speciale “grand tour”, dai prestigiosi e antichi richiami, si leghi al Cigno catanese anche per le note della Norma, esaltate dalla superba bacchetta del maestro Axelrod, non può che accrescere il nostro entusiasmo, nella consapevolezza che un altro importante viaggio, quello che le istituzioni siciliane e catanesi insieme hanno intrapreso per realizzare grandi eventi in onore di Bellini, lo si stia scrivendo sotto i migliori auspici. Ringrazio sentitamente la Rai, la Regione e quanti hanno contribuito a questo eccezionale dono alla nostra terra”.

“Immagine vincente di Catania e della Sicilia tutta”

“Siamo onorati  – ribadisce il commissario straordinario del TMB, Daniela Lo Cascio  – di accogliere la blasonata Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e averla inserita all’interno della  programmazione dell’ente lirico etneo per una nuova diretta sulla rete culturale. Ringraziamo perciò la Rai per una sinergia  che si rinnova, dopo la Norma trasmessa lo scorso settembre per le celebrazioni belliniane. La diretta televisiva contribuirà ancora una volta a dare visibilità e costituisce una vetrina per Catania che si conferma una città dinamica, ricca di eventi e iniziative di alto livello. Laddove il Teatro Massimo Bellini riafferma il suo ruolo di motore propulsore. Per l’organizzazione di questo evento proficua si è rivelata la sinergia consolidata sul campo con il Comune, Fondazione  Taormina Arte Sicilia e la Regione Siciliana. Il fasto barocco di Villa Bellini, con gli alberi secolari accarezzati dalla splendida musica degli autori in programma, favorirà la diffusione di un’immagine vincente di Catania e della Sicilia tutta, tra mito e arte, natura e cultura”.

Esibizione davanti ad un grande pubblico

“È un onore ospitare l’Orchestra Sinfonica Nazionale della  Rai, un evento  – sottolinea Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente del Teatro Massimo Bellini che si inserisce  tra i concerti di punta di “Bellezza,  Belcanto, Bellini”, il cartellone estivo del Teatro. La comune missione del servizio pubblico rafforza la ormai collaudata sinergia  fra due enti, quali appunto il Massimo catanese e la Rai, di cui  sottolineiamo  per l’occasione l’eccellenza dell’Orchestra e, in generale,  il valore a livello di comunicazione e di arte. La tournée che inizia da Catania con un  direttore di fama internazionale, porta a consolidare in particolare il rapporto del Bellini con Rai Cultura, avviato con la diretta di  Norma alla quale segue quella del concerto odierno, che precede a sua volta  l’accordo già  chiuso per I Capuleti e  I Montecchi. Il 25 giugno sarà  invece Raiuno a trasmettere in differita la serata di gala di Taobuk, di cui l’Orchestra del Bellini è protagonista. Sono tappe che testimoniano la  reciproca soddisfazione per questa unione di intenti fra enti pubblici. Né è da trascurare che l’OSN si esibisce davanti ad un grande pubblico, che non spesso ha la possibilità di ascoltare dal vivo questa straordinaria formazione”.

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