“Non abbiamo ritenuto opportuno sottoscrivere perche’ a prescindere dal merito noi al Consiglio non facciamo politica”. Così la consigliera del Csm Bernardette Nicotra, di Magistratura Indipendente, spiega perchè il suo gruppo non ha aderito alla richiesta della maggioranza dei togati di aprire una pratica a tutela della giudice di Catania Iolanda Apostolico.

La raccolta firme

Una raccolta di firme per l’apertura di una pratica a tutela della Apostolico, finita nella bufera per non aver respinto il trattenimento di tre migranti richiedenti asilo nei Cpr. I tre, fra cui un extracomunitario che aveva già fatto ingresso nel paese ed era stato respinto una prima volta, adesso sono liberi di circolare. Per ora sono una decina i consiglieri che l’hanno sottoscritta. Nel documento si parla di “autentici attacchi all’autonomia della magistratura” venuti da esponenti della maggioranza e “persino” dalla presidente del Consiglio. Nel documento, inoltre, si censura la “grave delegittimazione professionale” di cui è stata oggetto la magistrata.

Il profilo personale del magistrato

La “grave delegittimazione professionale” riguarda un articolo nel quale si raccontano le posizioni politiche espresse dal magistrato sulla propria pagina sociale. Sul suo profilo privato, secondo quanto riporta il Giornale, sarebbero apparsi post anti Salvini e commenti schierati con le Ong e associazioni che si dedicano al salvataggio e all’accoglienza dei migranti: avrebbe condiviso nel luglio 2018, ma senza commentare, una petizione che chiedeva una ‘mozione di sfiducia’ nei confronti di Matteo Salvini, nominato da poco ministro dell’Interno. Nel giugno dello stesso anno poi sulla sua bacheca anche un articolo dal titolo ‘Open Arms e Sea Watch: la richiesta di archiviazione della procura di Palermo’. Nell’elenco delle pagine seguite su Facebook da Apostolico, riporta il quotidiano, ci sarebbe anche ‘Free Open Arms’ e quella dedicata a ‘Open Arms’ Ong che ha portato il leader della Lega a processo. E anche pagine di partiti come Possibile, Potere al Popolo, Democrazia e Autonomia e quella dell’ex sindacalista dei braccianti immigrati e ora parlamentare Aboubakar Soumahoro. E poi like a ‘Presidio permanente No Borders – Ventimiglia’, foto scattate nel maggio 2011 sull’arrivo a Catania del traghetto ‘Flaminia’ con 1.300 migranti titolate “moderna deportazione, appoggio alle reti no border.

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