il ministro parla dell'evento nazionale

Martina benedice la festa Pd: | “Scelta Catania è messaggio forte” (VIDEO)

Non solo agricoltura. Con il ministro Martina, a Catania per ‘Agrogeneration’, è stata anche l’occasione per toccare alcuni temi di politica nazionale.

Proprio il capoluogo etneo, inoltre, è stato scelto come la sede della prossima festa nazionale del Partito Democratico dal 28 agosto all’11 settembre prossimo. In tal senso, Martina si è detto favorevole sottolineando che il “il Pd ha fatto bene a scegliere Catania per la sua festa nazionale: un messaggio forte per la Sicilia ma soprattutto per il Paese ed il Mezzogiorno in primis”.

“Credo vi siano tutte le condizioni – ha proseguito- perché a settembre dalla festa nazionale parta un messaggio forte per il Paese, in particolare in vista dell’autunno. L’Italia ha davanti a sé alcune occasioni, deve anche guardare il quadro delicato che in Europa e nel mondo stiamo vivendo e penso che dobbiamo recuperare la consapevolezza che il Paese ha fatto dei passi in avanti importanti in questi anni – ha affermato- che c’è una spinta al cambiamento importante che bisogna interpretare, che bisogna fare di più, che bisogna essere umili sapendo che tanto del lavoro che abbiamo fatto va aggiornato”.

Leggi anche

Festa dell’Unità: il Pd sceglie Catania

A Catania il ministro Martina: agrifood 

Il ministro, esponente di rilievo dei Dem, a specifica domanda parlando degli ‘avversari’ politici ha evidenziato come “il Centrodestra, mi pare evidente, abbia grossi problemi di leadership e di progetto. Non è una questione solo di persone, ma di un progetto,di prospettiva e di proposta al Paese e non passa giorno che tra Forza Italia e Lega non vi siano differenziazioni rispetto, ad esempio, alla crisi europea ed alla situazione internazionale sempre piú delicata. Il Centrodestra – ha detto convinto- ha un grosso problema di messaggio e di orientamento“.

Leggi anche

Nella terra delle convergenze variabili il Pd prova a fare…Unità

In ‘fatto’ di referendum, altro tema caldo, Martina ha ribadito che “lavorare per il Sì è una occasione irrinunciabile per il Paese. Bisogna dire ai cittadini che il sì al Referendum è una grossissima opportunità per aggiornare i tempi delle Istituzioni. Una democrazia decidente è una democrazia che non può avere sfasature nei tempi. Le leggi spesso oggi nascono vecchie. Faccio un esempio: abbiamo appena approvato il collegato agricolo alla Legge di Stabilità 2013. Per farlo – ha concluso- ci sono voluti 883 giorni tra Camera e Senato. Questi tempi non sono più i tempi della società e questo non va bene“.

Leggi l'articolo completo