Maxi blitz della della Polizia di Stato nel quartiere di San Berillo di Catania. L’obiettivo è il contrasto allo spaccio di stupefacenti e a tutte le varie forme di illegalità presenti. Alle operazioni hanno partecipato oltre 130 agenti oltre al personale della Squadra Mobile etnea, agenti del Commissariato Centrale, degli Artificieri e della squadra Cinofili dell’UPGSP, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica S.O, dell Ufficio Immigrazione, del X Reparto Mobile di Catania e del XII reparto Mobile di Reggio Calabria e, per vigilare da una visuale d’eccezione, un equipaggio del reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo, a bordo di un elicottero.
Nel corso dell’operazione l’intero quartiere è stato cinturato e sono state perquisite numerose abitazioni. Sono state identificate decine di persone di nazionalità straniera, sono state eseguite 8 perquisizioni personali e 5 perquisizioni domiciliari, a cui è seguita anche la redazione di 2 verbali di vane ricerche. Tre cittadini gambiani sono stati esplulsi dal territorio nazionale mentre per un altro cittadino gambiano sarà richiesto all’Autorità Giudiziaria il Nulla Osta all’espulsione, in quanto risulta indagato per il reato di lesioni aggravate. Altri due gambiani sono stati trasferiti nel Centro di Permanenza Rimpatri di Bari, mentre un loro connazionale è stato ogetto di un Ordine di Espulsione.
Controllati anche gli esercizi commerciali. In via Di Prima, in una rivendita di alimentari è stata riscontrata la presenza di carni macellate, pesce, insaccati ed altri alimenti di origine vegetale in cattivo stato conservazione e pessime condizioni igieniche, oltre a prodotti alimentari confezionati scaduti. È stato richiesto l’immediato intervento di personale dell’ASP che ha sequestrato i prodotti e denunciato penalmente il titolare.
Sempre in via Di Prima, è stata controllata una rivendita articoli di pelletteria, valigeria e merce varia. Il titolare, un senegalese 60nne, è stato trovato sprovvisto di autorizzazione ed è risultato inosservante delle norme in tema di prevenzione da Covid-19. Per lui è stata disposta la sanzione della chiusura per giorni 5, a cura degli operatori dell’Ufficio Annona, sopraggiunti in occasione del controllo. Personale dell’ASP ha sequestrato, nella circostanza, farmaci ed alimenti illegalmente detenuti e commercializzati.
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