Si sono concluse le operazioni di consegna, da parte dei Carabinieri del NAS di Catania, dei campioni di vaccini anti covid19 AstraZeneca presso il “R.I.V.M.” – Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente, che ha sede in Olanda, nella cittadina di Bilthoven a pochi chilometri da Amsterdam.
Le analisi nel laboratorio europeo
L’istituto comprende anche il Laboratorio Europeo ufficiale, designato per l’esecuzione delle analisi volte a stabilire le caratteristiche chimico-fisiche del lotto ABV2856, sottoposto a sequestro su tutto il territorio nazionale dalla Procura della Repubblica di Siracusa nell’ambito delle attività di indagine scaturite a seguito del decesso del sottufficiale della Marina Militare Paterno’ Stefano.
Cosa dovrà essere verificato
L’attività analitica consiste, prevalentemente, nello stabilire la composizione del citato lotto anche in comparazione con altri scelti a campione su tutto il territorio nazionale.
Il trasporto dei sieri da analizzare
Il trasporto dei sieri è stato eseguito mediante l’impiego di un velivolo Piaggio P180 del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare e l’utilizzo di speciali contenitori isotermici che hanno garantito il mantenimento della catena del freddo dai luoghi di prelievo fino alla consegna al R.I.V.M..
Ordine europeo di Indagine Penale
L’operazione è stata eseguita in esecuzione di un Ordine Europeo d’Indagine Penale emesso, in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria dei Paesi Bassi, dal Pubblico Ministero Dr. Gaetano Bono della Procura di Siracusa che ha personalmente condotto, congiuntamente con i militari del NAS di Catania, tutte le fasi di conferimento al citato laboratorio dei vaccini AstraZeneca oggetto di indagine.
Le attività tecnico-scientifiche saranno condotte anche dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma, sede presso la quale saranno consegnati nei prossimi giorni altri flaconi dei medesimi lotti.
Le dosi da esaminare
Sotto esame non c’è solo il lotto di vaccino che è stato somministrato a Stefano Paternó, il sottufficiale della Marina militare in servizio alla base di Augusta (Siracusa), deceduto il 9 marzo scorso nella sua abitazione a Misterbianco nelle ore successive alla somministrazione della prima dose di vaccino Astrazeneca.
Il caso a Biella
I tecnici controlleranno altri flaconi, tra cui quello inoculato ad un docente della provincia di Biella, di 58 anni, morto poche ore dopo la somministrazione a Candelo. Altri lotti sono stati scelti a caso dagli inquirenti per verificare se sussistono delle componenti simili a quelli “incriminate”.
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