Continuano i controlli nell’ambito dell’iniziativa Roadpol, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia
Nelle province di Catania, Messina, Siracusa, Enna e Ragusa le pattuglie hanno controllato 383 veicoli per trasporto merci-persone; di questi, 136 sono risultati irregolari e dunque sanzionati. Le infrazioni rilevate complessivamente sono state 345, di cui 26 per eccesso di velocità. Le sanzioni per violazioni sui tempi di guida e di riposo degli autisti sono stati 41, mentre 48 sono state quelle comminate per alterazioni e frodi al cronotachigrafo. In 23 casi si è proceduto per superamento delle dimensioni o del peso complessivo degli autocarri.
Sono state 58 le infrazioni complessivamente accertate per irregolarità riscontrate nei documenti del conducente e dei veicoli. Inoltre, sono state rilevate 5 infrazioni per gravi violazioni al trasporto di merci pericolose, 1 per il trasporto irregolare di rifiuti e 143, infine, per altre diverse violazioni delle norme del Codice della Strada.
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030. L’attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche. Obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Roadpol.